Nasce in Italia uno degli Innovation Center con cui NTT Data intende esplorare le applicazioni pratiche delle tecnologie più innovative
NTT Data - la parte del gruppo NTT dedicata principalmente alla consulenza e alla system integration - si è da qualche tempo data, a livello mondiale, un piano di riorganizzazione e rinnovamento. Questo, tra l'altro, prevede una ridefinizione delle attività di ricerca e sviluppo in funzione delle tecnologie a cui le attività stesse sono collegate. Lo scopo è raggiungere un migliore equilibrio tra gli investimenti in tecnologie innovative, che vanno attivati ma che non portano frutti a breve, e quelli in tecnologie consolidate, che hanno meno prospettiva ma sono ancora indispensabili.
NTT Data ha sostanzialmente definito una organizzazione in cui la parte operativa/commerciale e quella di sviluppo tecnologico procedono in parallelo. Le Business Unit si occupano delle attività di consulenza, integrazione ed erogazione dei servizi gestiti. Le Technology Unit portano invece avanti attività di ricerca e sviluppo che forniscono poi strumenti e asset utili alla parte business. E che sono segmentate per tipo di tecnologie affrontate: quelle più consolidate e diffuse (mainstream), quelle mature ma non ancora "datate" (growth), quelle più innovative (emerging).
Sulle tecnologie emergenti lavoreranno diversi Innovation Center sparsi in tutto il mondo, coordinati da alcuni Strategy Headquarter che definiranno la strategia di R&D complessiva di NTT Data. Al momento l'azienda giapponese prevede la nascita di sei Innovation Center a livello globale, collocati nelle nazioni in cui "i clienti hanno una elevata sensibilità verso i trend più recenti".
Uno di questi centri avrà sede in Italia. Collaborerà sterttamente con un centro "gemello" in Germania nello sviluppo di tecnologie e soluzioni per l'elaborazione dati e la simulazione di nuova generazione, tra l'altro nei campi del quantum computing e del metaverso.
Gli altri Innovation Center comprendono innanzitutto il laboratorio di ricerca che NTT Data ha già in Giappone e che sarà dedicato a temi quali la genomica, il quantum computing, il metaverso. Un centro in Cina si occuperà di tecnologie legate all'hardware, uno negli Stati Uniti di applicazioni per il contatto e l'interazione con la clientela. In India nascerà invece un centro-guida per lo sviluppo di prototipi basati sulle nuove tecnologie.
NTT Data spiega che gli Innovation Center si focalizzeranno sulle tecnologie che promettono di diventare mainstream entro cinque-dieci anni. Ciascuno impiegherà inizialmente un centinaio di persone tra ricercatori, consulenti, tecnici. Entro 2-3 anni questo numero dovrebbe salire a trecento. Le attività di ricerca e sviluppo saranno portate avanti anche con collaborazioni a livello locale, coinvolgendo aziende clienti particolarmente innovative, università, startup.La creazione degli Innovation Center va in parallelo con una riorganizzazione della catena societaria che dovrebbe essere concretizzata a partire dal prossimo ottobre. A livello internazionale NTT Data cerca una maggiore sinergia con NTT, il braccio infrastrutturale del gruppo, e per questo ha pensato a una nuova organizzazione. A ottobre dovrebbe essere creata una apposita "overseas operating company", partecipata al 55% da NTT Data e per il resto da NTT, che gestirà il business fuori dal Giappone. Man mano, poi, questa nuova società si organizzerà ed amplierà per gestire sia il business interno giapponese sia quello globale.