Se il 2022 europeo chiuderà con il segno meno, il 2023 vedrà secondo Gartner una crescita del 3,7% negli investimenti IT
La spesa IT nella regione EMEA dovrebbe toccare i 1.300 miliardi di dollari nel 2023, secondo le più recenti stime Gartner. Il risultato viene dopo un 2022 con il segno meno (-3,8% rispetto al 2021) e rappresenta una crescita anno su anno del +3,7% della spesa IT, che aumenterà anche in tempi "refrattari" agli impegni economici come quelli che stiamo vivendo. Specie nelle grandi aziende, infatti, l'IT viene considerata ormai talmente necessaria da mettere i suoi budget al riparo dai tagli che interesseranno invece altre parti delle aziende.
Questo non vuol dire però che i CIO europei non staranno bene attenti a come spenderanno i loro soldi. Anche Gartner, come altri analisti, mette in evidenza che la gestione dei budget IT nel prossimo futuro sarà un gioco di delicati equilibri. La digitalizzazione deve comunque essere un investimento con ritorni concreti, ad esempio nella sua capacità di aiutare le imprese a essere più efficienti e a migliorare le interazioni con la clientela, oltre che il business in geerale.
Le analisi Gartner indicano che tutti i principali settori di mercato chiuderanno il 2023 con una qualche crescita, tranne il comparto device. Questo è strettamente legato alle dinamiche di spesa degli utenti consumer, che davanti a una inflazione crescente chiuderanno i cordoni della metaforica borsa. Alla fine del 2022 la spesa in dispositivi sarà calata del 13%, il 2023 andrà meglio ma comunque porterà una flessione del 2,6%.
Lato aziende, si segnala in particolare la ripresa degli investimenti in software e nella componente dei servizi IT. Bene i servizi di telecomunicazione, stabile il comparto dei sistemi per data center. Gartner sottolinea in particolare che le imprese della regione EMEA faranno crescere decisamente i loro investimenti nei servizi di cloud pubblico: dai 111 miliardi di dollari del 2022 ai 131 del 2023, con una crescita del 18,2%. Pollice su in particolare per la parte SaaS, che nel 2023 rappresenterà un terzo - per la precisione il 34% - della spesa complessiva EMEA per il software enterprise.
La crescita degli investimenti in cloud pubblico, spiega Gartner, deriva dal fatto che ormai per molti CIO i nuovi progetti IT sono essenzialmente cloud-first. Progetti che, però, nascono accanto agli ambienti tradizionali on-premise, che vengono comunque mantenuti.
Non tutte le nazioni europee vedranno crescere il loro mercato IT allo stesso modo. I mercati più maturi - Francia, Germania, Regno Unito - insieme cresceranno più (+5,2% anno su anno, tra 2023 e 2022) della regione nel suo complesso. Nelle dinamiche locali giocheranno però un ruolo importante i vari tassi di cambio, per la crescente forza del dollaro.
Gartner consiglia in generale i CIO europei a prestare molta attenzione a come variano i prezzi dei prodotti e dei servizi di cui hanno bisogno. Se un vendor IT alza i suoi costi, è opportuno insistere per analizzare in dettaglio a cosa è dovuto questo aumento di prezzo. Data la volatilità del mercato, meglio puntare sui vendor che garantiscono partnership davvero efficaci, anche per i loro aspetti finanziari.