▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Nota trimestrale sull'occupazione: i dipendenti presentano un lieve calo in termini di occupati

L’occupazione cala rispetto al trimestre precedente e riduce l’aumento su base annua.

Mercato e Lavoro

L’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps, l’Inail e l’Anpal hanno pubblicato la Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione relativa al terzo trimestre 2022.

Nel terzo trimestre 2022 l’input di lavoro misurato in Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) è in lieve diminuzione in termini congiunturali (-0,1% rispetto al secondo trimestre 2022) e rallenta la crescita su base annua (+2,7% rispetto al terzo trimestre 2021); anche l’occupazione cala rispetto al trimestre precedente e riduce l’aumento su base annua. Nello stesso periodo, il Pil è cresciuto dello 0,5% in termini congiunturali e del 2,6% in termini tendenziali.

Le informazioni provenienti dalle diverse fonti evidenziano i seguenti aspetti:

  • Su base congiunturale, i dipendenti presentano un lieve calo in termini di occupati (-0,1%, Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro) e continuano ad aumentare per le posizioni lavorative del settore privato extra-agricolo (+0,5%, Istat, Rilevazione Oros), seppur con una dinamica decelerata rispetto al trimestre precedente.
  • Il rallentamento della crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti trova riscontro nei dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ricavati dalle Comunicazioni obbligatorie (CO) rielaborate1 che, in tre mesi, evidenziano una crescita di 22 mila posizioni, come sintesi dell’aumento di quelle a tempo indeterminato (+110 mila rispetto al secondo trimestre 2022) e del calo delle posizioni a tempo determinato (-88 mila). Nel terzo trimestre 2022 le attivazioni di rapporti di lavoro alle dipendenze sono state 2 milioni 721 mila (-1,0% in tre mesi) e le cessazioni 2 milioni 699 mila (+2,1%).
  • Su base tendenziale il numero di dipendenti è in aumento, in termini sia di occupati (+1,0% in un anno, Istat-Rfl) sia di posizioni lavorative dei settori dell’industria e dei servizi (+3,8%, Istat-Oros). La crescita delle posizioni lavorative si registra anche nei dati delle CO (+565 mila rispetto al terzo trimestre del 2021), in tutti i settori di attività economica, con l’unica eccezione di quello agricolo; tale dinamica positiva trova conferma nei dati Inps-Uniemens (+525 mila posizioni in un anno), con differenze sostanzialmente imputabili al diverso perimetro di osservazione.
  • Il lavoro indipendente, secondo la Rilevazione sulle forze di lavoro (Rfl), è in aumento su base sia congiunturale che annua (+0,2% e +1,4%, rispettivamente).
  • La lieve diminuzione congiunturale dell’occupazione (-12 mila, -0,1%), sempre secondo i dati Rfl, si associa al calo dei disoccupati (-52 mila, -2,6%) e alla leggera crescita degli inattivi di 15-64 anni (+30 mila, +0,2%); su base tendenziale l’aumento degli occupati (+247 mila, +1,1%) si accompagna al calo delle persone in cerca di occupazione (-284 mila, -12,9%) e degli inattivi 15-64enni (-254 mila, -1,9% rispetto al terzo trimestre 2021).
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Reportage

Red Hat Summit Connect 2024

Reportage

WPC 2024

Speciale

Speciale Data Center

Speciale

Speciale Hybrid Working

Reportage

Cybertech Europe 2024

Calendario Tutto

Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter