Oltre a siglare l'accordo per la compravendita, le due aziende avviano una partnership industriale
Siglato un accordo per la cessione da parte di Dedagroup a Zucchetti di Piteco, software house italiana di riferimento nelle soluzioni gestionali per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, e della sua partecipazione in Myrios.
L’accordo è accompagnato dall’avvio di una solida partnership industriale tra i due Gruppi che consentirà a Dedagroup e al suo Hub Finance di continuare a lavorare sinergicamente con Piteco e Myrios, mentre l’altra società controllata da Piteco, RAD Informatica, rientrerà sotto il diretto controllo di Dedagroup integrandone la strategia di sviluppo all’interno dell’Hub Finance del Gruppo.
Con l’ingresso nel Gruppo Zucchetti, evidenzia una nota, Piteco e Myrios potranno continuare il proprio percorso di crescita, con la possibilità di contribuire ad ampliare il presidio del primo gruppo italiano del software sulle grandi aziende; un segmento quest’ultimo già molto servito da Zucchetti con le offerte di soluzioni HR, di welfare aziendale, di asset management, di efficienza energetica, di manufacturing e Erp. Le soluzioni Piteco verranno integrate con gli altri software Zucchetti, mentre Dedagroup potrà impiegare le risorse derivanti dalla cessione per finanziare nuove acquisizioni, in linea con i propri progetti di crescita, proseguendo nello scouting delle eccellenze italiane del software e dei servizi ICT.
L’operazione annunciata, oltre a Piteco, vede in campo due realtà che condividono molti tratti comuni basati su una matrice di imprenditoria familiare. Da un lato Dedagroup, che fa capo alla holding Lillo della famiglia Podini, la quale aggregando anche il business della grande distribuzione, ha fatturato nel 2022 più di 3,6 miliardi di euro dando occupazione a oltre 10.000 persone. Dall’altro il Gruppo Zucchetti, fondato e guidato con successo dall’omonima famiglia e che, soprattutto negli ultimi anni, ha ampliato il footprint geografico anche all’estero con la presenza in dodici Paesi, con più di 8 mila dipendenti che lavorano su un ampio ventaglio di soluzioni software rivolte a professionisti, associazioni di categoria e aziende di ogni dimensione, per un totale di oltre 700.000 clienti.
“Il nostro obiettivo nelle acquisizioni è sempre quello di arricchire la nostra offerta con soluzioni innovative già conosciute e apprezzate dal mercato. Le applicazioni di Piteco per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, insieme a quelle della controllata Myrios per il risk management, sono complementari agli ERP e ad altre soluzioni tecnologiche che sviluppiamo all’interno del gruppo; daranno ulteriore valore aggiunto ai nostri clienti grazie a funzionalità sempre più richieste per compiere le scelte più opportune a livello di strategie di business”, commenta Giorgio Mini, vicepresidente di Zucchetti.
“La rilevanza di Zucchetti, che il mercato riconosce non solo nei numeri ma anche nella stima per la serietà con cui opera, ci ha fatto subito vedere l’opportunità di forte sviluppo che si sarebbe aperta per Piteco. Abbiamo ritenuto giusto procedere con questa operazione, coerentemente alla missione che ci siamo dati di definire i migliori percorsi per le eccellenze del software italiano che abbiamo scelto nel tempo. Fedeli all’approccio di continuo reinvestimento nelle nostre aziende, insieme ai vertici di Dedagroup proseguiremo nello scouting delle più promettenti società italiane del software per continuare a dare esecuzione alla strategia di aggregazione che accompagna la nostra crescita organica”, aggiunge Marco Podini, Presidente esecutivo di Dedagroup.
Il closing dell’operazione, soggetto a condizioni contrattuali usuali per operazioni di questo tipo, è previsto nelle prossime settimane.