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Iperconvergenza: il catalizzatore per la modernizzazione del data center

L'iperconvergenza evolve ma si propone sempre come soluzione alla lentezza dell'implementazione e alla complessità della gestione dell'IT

L'opinione

Puntando sullo sviluppo di innovazioni tecnologiche, le organizzazioni cercano di evolvere e di adattarsi ai cambiamenti dei mercati. Semplificare e automatizzare l'infrastruttura IT, adottando sistemi e servizi che consentono un maggiore controllo, è uno degli imperativi dei futuri leader del digitale, che sono chiamati ad abbandonare gli approcci tecnologici del passato per accelerare l'innovazione digitale.

L'infrastruttura iperconvergente (HCI) si propone come soluzione alla lentezza dell'implementazione e alla complessità della gestione dell'IT, tipica di un approccio tradizionale. ResearchandMarkets.com, prevede che il mercato globale dell'HCI entro il 2025 arriverà a 27,1 miliardi di dollari (da 7,8 miliardi di dollari nel 2020) con un CAGR del 28,1%. Questo impressionante tasso di crescita è dovuto al numero sempre maggiore di aziende che sceglie di adottare soluzioni HCI per eseguire un mix di workload, compresi quelli considerati mission critical.

Con l'avvento dell’internet economy e dell’industrial Internet, l'HCI si è aggiornato aggiungendo ai tre livelli tradizionali (calcolo, rete e storage), tre livelli di nuova generazione: cross-architecture, multi-cloud ibrido e innovazione applicativa. Inizialmente, l'HCI era finalizzato ad avere un'implementazione rapida, una gestione semplificata e a una maggiore capacità di risposta dell'IT; ora invece si è evoluto per soddisfare le esigenze della trasformazione digitale tramite applicazioni Internet industriali moderne ed efficienti, che consentono l'empowerment del personale, la collaborazione globale e il clustering tra i vari settori.

La nuova piattaforma iperconvergente non solo integra i tre livelli dell'architettura IT tradizionale, ma fornisce una configurazione e un'ottimizzazione preventiva sulla base delle esigenze espresse dagli utenti, permettendo una più rapida e concreta semplificazione delle operazioni IT, delle procedure e dei costi di gestione.

Man mano che le aziende si doteranno di cloud on-premise per supportare e ottimizzare le infrastrutture IT necessarie per supportare le diverse tipologie di cloud, le soluzioni in grado di garantire prestazioni ottimali, flessibilità e, in ultima analisi, consolidamento e semplificazione della gestione - tutti elementi già presenti nell'HCI - saranno sempre più necessarie. Per questo si prevede che, in futuro, un numero sempre maggiore di organizzazioni, spinte dalla necessità di assicurarsi che dati e carichi di lavoro vengano archiviati e gestiti in ambienti adatti alle mutevoli esigenze dell'azienda, adotterà l'HCI come hub operativo per approcci multi-cloud.

Senza dimenticare che anche la rapida implementazione del 5G, dell'Internet of Things (IoT) e dell'intelligenza artificiale (AI), facendo crescere il volume dei dati, sta rendendo costoso e ingombrante mantenere la totalità di questi dati in sede. Anche per questo, le organizzazioni dovrebbero adottare un approccio "hub and spoke", in cui acquisiscono i dati all’Edge, raccolgono insights riportando poi all’hub principale solo gli insights sui quali si baseranno i prossimi step. Dato che l'HCI è facilmente scalabile consente di collocare la giusta capacità computazionale nelle postazioni Edge.Alberto Bastianon

I moderni sistemi HCI oggi disponibili rappresentano una nuova fase della convergenza dei data center, fondamentalmente diversa dalle prime iterazioni, portando l’azienda a poter godere di un nuovo livello di benefici. In generale, le implementazioni di infrastrutture iper-convergenti possono contribuire a ridurre i costi di capitale, aumentare l'efficienza operativa, ridurre i rischi e i costi delle strutture dei data center.

Un numero sempre maggiore di aziende cerca di modernizzare la propria infrastruttura, generando efficienza IT e riducendone i costi, per cui non sorprende che l'HCI continui a crescere. Quella che un tempo era una soluzione destinata agli uffici remoti e alle filiali, oggi viene distribuita in tutti i settori core, cloud ed edge grazie al modello operativo semplificato e alla capacità di gestire quasi tutti i workload. La semplicità, la scalabilità e l'agilità di HCI sono e continueranno a essere il catalizzatore per la modernizzazione dei data center, con l'obiettivo di aiutare le aziende a trasformare radicalmente le proprie operazioni IT.

Alberto Bastianon è Presales Director di Dell Technologies Italia

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