Una ricerca rivela che Il 98% delle grandi aziende utilizza già o pianifica di utilizzare almeno due cloud provider, per ridurre i costi e disporre di un maggiore controllo sui propri dati
Il multicloud è la nuova realtà tecnologica per le grandi aziende. Lo rivela uno studio condotto per Oracle Cloud Infrastructure, che ha indagato l’utilizzo del cloud rilevando che quasi ogni percorso di adozione cloud sta ora diventando multicloud.
Negli ultimi anni, il cloud è diventato quasi sinonimo di IT in quanto le aziende cercano maggiore controllo e flessibilità nella tecnologia che utilizzano per gestire le proprie attività. Sebbene queste tendenze siano già in atto da tempo, oltre il 90% degli intervistati concorda sul fatto che anche la pandemia abbia aumentato l’interesse e spinto a investire di più nelle tecnologie cloud. Quando le aziende si sono trovate ad affrontare nuove sfide, hanno adottato una strategia multicloud per ottenere la flessibilità e la scalabilità necessarie per gestire la nuova realtà. Anche perché le strategie multicloud forniscono alle aziende maggior controllo su dove e come vengono archiviati e utilizzati i loro dati, con al contempo la possibilità di controllare i costi delle attività cloud, perchè possono scegliere i servizi da utilizzare con i diversi fornitori.
I dati dello studio, condotto nel terzo trimestre del 2022 e commissionato da Oracle, sono stati raccolti dalla società di ricerca 451 Research, che si è basata su un campione di 1.500 aziende di tutto il mondo. Tra le principali risultanze, è merso che il 98% delle grandi aziende utilizza già o pianifica di utilizzare almeno due fornitori di infrastrutture cloud (IaaS), e il 31% ne utilizza quattro o anche di più, mentre il 96% utilizza già o pianifica di utilizzare almeno due fornitori di applicazioni cloud (SaaS, Software-as-a-Service) e il 45% dichiara di utilizzare applicazioni cloud di cinque o più fornitori. Questa strategia multicloud permette ai dipartimenti IT di soddisfare le esigenze tecnologiche specifiche di diversi comparti aziendali.
Non solo: i due principali fattori trainanti per le strategie multicloud delle aziende sono la sovranità dei dati (41%) e l’ottimizzazione dei costi (40%), mentre altri elementi chiave sono business agility e innovazione (30%), richiesta di servizi cloud e applicazioni avanzate (25%) ma anche preoccupazioni legate al rischio di “lock-in” con un singolo fornitore cloud (25%).
Infine, la ridondanza dei dati (54%) è l’ambito di utilizzo che crescerà maggiormente, seguito dalla mobilità dei dati (49%) e dall'ottimizzazione dei costi nei cloud pubblici (42%). Inoltre, i dipartimenti IT prevedono di utilizzare strategie multicloud per ridurre i rischi per l’ambiente IT (40%) e per l’espansione a livello geografico o la fornitura di servizi su scala modiale (38%). È anche per questo che i dipartimenti IT che pianificano strategie multicloud dimostrano di considerare il multicloud come un modo per prepararsi in anticipo sulle esigenze tecnologiche future, anziché come tattica per reagire alle crisi.
"Il multicloud è arrivato, che le aziende siano pronte o meno. Le fusioni aziendali possono trasformare da un giorno all'altro anche la più stabile delle strategie IT in un ambiente multicloud. Sia che i team IT stiano iniziando i loro piani multicloud da zero o che abbiano già un'implementazione in atto ma vogliano aggiungere i migliori servizi cloud, il cloud distribuito di OCI può aiutarli, Con la recente introduzione di MySQL HeatWave su AWS e Oracle Database Service per Microsoft Azure, i clienti hanno ora a disposizione ancora più strumenti per rendere le loro strategie multicloud di successo", commenta Leo Leung, VP di OCI e Oracle Technology.