Il Business Innovation Integrator crea una nuova divisione volta ad aiutare le aziende a definire una propria data strategy per gestire le complessità dettate dalla continua crescita dei dati
Axiante accelera gli investimenti in competenze interne per aiutare le aziende a gestire la complessità derivante dal proliferare di dati. Il Business Innovation Integrator ha infatti creato la nuova business unit Data Driven, pensata per supportare le organizzazioni alle prese con una molteplicità di dati distribuiti su più ambienti eterogenei, dall’on premise al cloud, dai dati generati internamente a quelli provenienti da fonti esterne.
Da un lato, le linee di business richiedono informazioni sempre più “fresche”, dall’altro le direzioni ICT assistono a un proliferare di opzioni cloud sempre più eterogenee. Questi e altri fenomeni legati ai dati stanno introducendo nuovi livelli di complessità nelle organizzazioni che stanno investendo nella digital transformation e che, soprattutto, credono nell’immenso valore dei dati.
Con un’esperienza ventennale in data integration, Axiante intende accompagnare le aziende nella definizione di una data strategy su misura, sia essa tendenzialmente offensiva o prevalentemente difensiva. Lavorando in squadra con i business manager e i team IT interni alle organizzazioni, fornisce consulenza specialistica e sviluppa progetti con un approccio step by step, per ottenere vantaggi concreti e immediatamente misurabili.
Romeo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Axiante
“Le moderne organizzazioni devono fare i conti non solo con molti più dati, ma anche con dati molto più distribuiti. La maggior parte delle aziende ha compreso che questa situazione non è destinata a stabilizzarsi o a ridursi, ma anzi ad aumentare, e vuole iniziare sin da ora a far fronte a questa crescente complessità facendo affidamento su partner preparati. La business unit Data Driven nasce con l’obiettivo di rispondere a questa esigenza, che sarà sempre più urgente nel prossimo futuro. Non si tratta di risolvere un problema contingente, ma di aiutare le aziende a progettare una strategia di lungo periodo per una gestione attiva e non passiva dei dati”, commenta Romeo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Axiante.