E’ ormai chiaro che l’adozione di programmi di sostenibilità porta benefici non solo al pianeta, ma anche al business. La sfida resta quella di passare dagli obiettivi all’azione.
Negli ultimi due anni, i dati, la Trasformazione Digitale e l’industria dei data center hanno visto una importante accelerazione. Secondo il Dell Technologies Digital Transformation Index 2020, oltre l’85% delle aziende italiane ha accelerato sulla digitalizzazione nel corso della pandemia. Un dato non solo superiore alla media europea (75,3%), ma anche alle nazioni storicamente più mature a livello tecnologico, come Germania (71,7%), Francia (70,7%), UK (72,3%).
In un contesto di sostenibilità, i data center rappresentano circa l’1% della richiesta globale di elettricità, con un consumo pari a 200-250 terawattora (TWh). Secondo la IEA (International Energy Agency) i data center sono i principali consumatori di elettricità per l’aumento esponenziale di richiesta di servizi dati.
La tecnologia gioca un ruolo fondamentale per un futuro più sostenibile e Dell è da sempre impegnata a raggiungere obiettivi ambientali ambiziosi, incluso quello di arrivare a zero emissioni di gas serra entro il 2050 nelle proprie operation, supply chain e prodotti. Più di un terzo dei nostri clienti afferma inoltre che le energie rinnovabili e le iniziative green sono fattori determinanti nella scelta della collocazione dei propri data centerIsabella Valente - Senior Director Data Center Sales Dell Technologies Italia
Un interessante studio di Arizton prevede - per il periodo 2019-2025 - una crescita del mercato EMEA della colocazione dei data center, in termini di fatturato, a un tasso CAGR prossimo all'8%. Ma è dal 2020, che il mercato EMEA dei data center sta registrando un notevole incremento degli investimenti; in Europa, la spinta è arrivata dal GDPR, mentre nelle regioni del Medio Oriente e dell'Africa dall'aumento della domanda di servizi di colocation in risposta a una maggiore adozione di servizi basati su Internet. La previsione è che entro il 2025 i servizi di colocazione in EMEA superino i 9,5 miliardi di dollari.
Dell Technologies ha annunciato recentemente l’avvio di una importante collaborazione con Equinix, per fornire e gestire i servizi di colocation integrati con l’offerta APEX Data Storage Services di Dell Technologies. La colocation è un modo efficace per le aziende di esternalizzare i propri servizi di data center e al contempo ridurre il consumo di risorse ed energia. Equinix ha obiettivi di riduzione delle emissioni importanti da qui al 2030 e questo ci consente di poter collaborare per una visione comune in linea con gli obiettivi del Moonshot 2030 di Dell.
Grazie all’esperienza maturata con i nostri clienti, possiamo affermare che ci sono almeno quattro aspetti da tenere in considerazione quando si vuole ripensare la sostenibilità delle infrastrutture data center in ottica green.
Aspetti ambientali - Serve cercare modi innovativi per ridurre la dispersione di calore dei data center e il carbon footprint complessivo dell’infrastruttura, partendo da layout migliorati con l’implementazione di tecnologie di raffreddamento più efficienti (ad esempio il Liquid Cooling), fino all’utilizzo di soluzioni hardware sostenibili. Questo è quanto fatto dall’operatore giapponese di telecomunicazioni KDDI Corporation, che ha da poco ultimato un progetto sperimentale per utilizzare un data center container di ultima generazione che sfrutta il raffreddamento a immersione.
Aspetti finanziari - Ogni miglioramento nell’efficienza e nella riduzione del consumo di energia di un singolo data center porta a una significativa riduzione dei costi operativi di tutti i data center. Consideriamo a titolo di esempio Greenpanel, il maggior produttore di pannelli in legno in India: molto attento alle tematiche della sostenibilità, ha investito nella sua “integrità ambientale” puntando su tecnologie all’avanguardia, risorse rinnovabili e un consumo responsabile. Greenpanel si è posta l’obiettivo di aggiornare le sue infrastrutture IT e adottare nuove tecnologie per promuovere l’innovazione dei prodotti e migliorare la customer centricity, modernizzando il data center. In questo caso è stato utilizzato VxRail, la soluzione “hyperconverged” di Dell Technologies pensata per supportare applicazioni mission-critical, eliminando le complessità di gestione tipiche di infrastrutture obsolete grazie ad un approccio software-defined.
Aspetti di compliance - Durante la UN Climate Change Conference of the Parties del 2022 (COP27), i capi di Stato e gli esperti del clima si sono riuniti per prendere delle decisioni concrete volte al raggiungimento dell’obiettivo delle zero emissioni entro il 2050, ribadendo la necessità che tutte le nazioni e le organizzazioni intensifichino gli sforzi per limitare il riscaldamento globale. Molti Governi hanno già iniziato a imporre una riduzione delle emissioni di carbonio o l’adozione di soluzioni sostenibili, influenzando anche le aziende che si sono adoperate per mettere in atto iniziative per rientrare negli standard nazionali e di settore. Ponendo degli obiettivi specifici per rendere i data center più efficienti dal punto di vista energetico, le aziende possono ridurre la loro carbon footprint totale e soddisfare efficacemente gli standard di compliance.
Aspetti di efficienza - L’espansione incontrollata dell’infrastruttura IT rappresenta da sempre un serio problema per l’ecosistema di ogni data center. La mancanza di coerenza e la densità all’interno del data center possono portare a un’espansione fisica incontrollata, occupando più spazio del necessario ed incidendo sui costi di alimentazione e raffreddamento. Un data center efficiente dal punto di vista energetico non solo permette di massimizzare lo spazio disponibile, ma si avvale di tecnologie che rendono più sostenibile l’impatto energetico ed ambientale.
La sostenibilità delle tecnologie informatiche diventa quindi una priorità crescente, le organizzazioni dovrebbero progettare i propri data center con l’obiettivo di ottimizzare il consumo energetico. Collaborando con i giusti partner tecnologici e adottando un approccio olistico che tenga in considerazione anche gli aspetti ambientali, finanziari, di compliance, oltre che quelli di efficienza, le aziende possono dare il loro contributo per salvaguardare l’ambiente e, allo stesso tempo, ridurre i propri costi di gestione a lungo termine.
Isabella Valente è Senior Director Data Center Sales Dell Technologies Italia