Finix Technology Solutions diventa il distributore nazionale esclusivo della tecnologia e delle soluzioni Radiflow
Con la progressiva digitalizzazione degli ambienti industriali la cyber security non si può considerare più come una questione meramente IT. Anche gli ambienti della cosiddetta Operational Technology, in breve OT, hanno biosngo di piattaforme mirate che aiutino a monitorare e proteggere macchinari, infrastrutture e dispositivi connessi. In questo ambito opera l'israeliana Radiflow, con cui Finix Technology Solutions ha sviluppato una nuova partnership: un accordo di distribuzione esclusiva per l'Italia.
La partnership con Radiflow deriva anche dal rapporto storico tra Finix e Fujitsu. Radiflow infatti è stata selezionata dal vendor giapponese come fornitore tecnologico unico in ambito OT security, una collaborazione che ha già portato a referenze congiunte nel Regno Unito.
L'accordo si inserisce fra le varie iniziative proposte da Finix per rafforzare il proprio posizionamento strategico quale consulente di infrastrutture e piattaforme digitali. Anche negli ambiti che man mano si avvicinano all'IT tradizionale. "L’Operational Technology è un segmento specifico per il quale sono necessarie competenze adeguate", spiega Danilo Rivalta, Presidente di Finix Technology Solutions: "La distanza tra IT tradizionale e OT si sta riducendo grazie alla digitalizzazione... Finix vuole essere un esperto a tutto tondo nel mondo delle infrastrutture per cui l’accordo ci soddisfa particolarmente".
Da parte sua, Radiflow acquista la possibilità di entrare con maggiore decisione sul mercato italiano, attraverso Finix e il suo canale. "Oltre alla capacità di raggiungere alcuni clienti direttamente, quello che ci ha convinti è la possibilità di mobilizzare i partner di Finix, che sono anche partner Fujitsu, con un effetto moltiplicatore", sottolinea Mark De Simone, Sales & Business Development Director di Radiflow.
Finix propone le piattaforme di Radiflow in particolare a chi gestisce infrastrutture critiche e ricerca soluzioni adeguate a livello tecnologico, di expertise e di servizi associati. L'offerta del vendor israeliano si poggia su tre pilatri principali: una suite per la visibility OT, una piattaforma per il risk assessment, una linea di secure gateway hardware.
La suite per la visibility sulle infrastrutture OT comprende tre componenti chiave: gli Smart Collector iSAP, per il monitoraggio distribuito, la piattaforma di threat detection/management iSID e la console di motoraggio iCEN. In sintesi, i prodotti Radiflow scansionano passivamente tutto il traffico OT e memorizzano la topologia e il funzionamento della rete industriale. Qualsiasi anomalia - dall'ingresso in rete di un nuovo device alla presenza di traffico dati sospetto, sino alla modifica di un firmware - viene rilevata, confrontata con i modelli di attacco più diffusi e segnalata allo staff di cyber security.
La piattaforma di risk assessment e management Ciara fa un passo in più: si basa sulle piattaforme appena descritte ma vi aggiunge una cospicua parte di elaborazione e simulazione. In estrema sintesi, Ciara opera analizzando l'infrastruttura OT e creandone un gemello digitale, che viene sottoposto a continui attacchi simulati e la cui "solidità" viene valutata costantemente in funzione delle informazioni di threat intelligence che la piattaforma ha in ogni momento.
Il risultato è una valutazione precisa del rischio di violazione dell'infrastruttura nel suo complesso e per i suoi vari componenti, dai macchinari ai collegamenti di rete. Questa valutazione serve a identificare le aree di intervento più importanti, in funzione sia dal rischio cyber di una specifica violazione in sé, sia delle conseguenze economiche o di compliance che questa comporterebbe.
I Secure Gateway iSEG RF di Radiflow sono invece dispositivi che fanno da access gateway e da firewall DPI per siti remoti o sottostazioni. Analizzano il traffico dati e M2M/Scada, applicandovi white/blacklist e gestendo l'autenticazione mirata per singole risorse. Sono disponibili con varie configurazioni, che differiscono per il numero di porte LAN o seriali, e gestiscono anche la connettività cellulare.
Immagini: ENI, Radiflow, Bosch