Step si rafforza in campo cybersecurity, mentre Dylog spinge sull'automotive
Movimenti di mercato per due società italiane dell'IT: Step e Dylog. La prima ha acquisito la quota di maggioranza (67%) di Cybersel, azienda specializzata in cybersecurity che opera in Italia, Francia e UK. Cybersel diventerà la practice di riferimento del Gruppo Step per i prodotti e i servizi inerenti la sicurezza informatica.
L'operazione conferma la strategia di sviluppo di Step, che punta a chiudere il 2023 con 92 milioni di euro di ricavi grazie a una crescita organica ma anche, appunto, a operazioni di acquisizione e fusione con altre realtà. Le quali, inoltre, portano competenze in settori specifici che possono aiutare Step nell'allargare il proprio raggio d'azione.
Nello specifico, Cybersel opera in cinque macroaree della sicurezza IT: analisi del rischio cyber, gestione della sicurezza in cloud, gestione del rischio di terze parti, validazione dei controlli di sicurezza, Threat Intelligence. La società ha un portafoglio di oltre 130 clienti in Italia e in Europa.
Da parte sua, Dylog ha deciso di potenziare la sua offerta nel settore automotive. Lo ha fatto entrando nella compagine societaria di Tekné Consulting, azienda specializzata proprio nella realizzazione di soluzioni per il settore aftermarket automotive.
L’accordo porta in dote le soluzioni software mirate di Tekné Consulting, che ai suoi clienti offre anche supporto tecnico e formazione. Come spiega Rinaldo Ocleppo, Presidente Dylog Italia, l'operazione permette a Dylog di arricchire e valorizzare l'offerta "per un settore rilevante e strategico come quello della filiera automotive", garantendo alla società "un ulteriore salto di qualità".