I Distributed Cloud Services di F5 collegano app e API in completa sicurezza negli ambienti edge, cloud e ibridi
Da F5 arrivano le nuove funzionalità multi-cloud networking, MCN, per estendere in semplicità i servizi applicativi e di sicurezza su cloud pubblici, su deployment ibridi, e su ambienti Kubernetes nativi e siti edge.
F5 offre un approccio “platform-based”, ovvero basato su una piattaforma cloud-agnostica e costruita appositamente per soddisfare le esigenze delle applicazioni tradizionali e moderne, il tutto senza aumentare la complessità o perdere il controllo granulare e la necessaria visibilità. In particolare, l'introduzione di Distributed Cloud App Connect e Distributed Cloud Network Connect abilita casi d'uso MCN avanzati.
I modelli tradizionali di progettazione e infrastruttura di rete non sono in grado di soddisfare le esigenze delle applicazioni moderne e delle esperienze digitali che offrono, soprattutto perché le nuove app basate su microservizi si affidano a servizi e API distribuiti in cluster Kubernetes e non sono vincolate a un'unica posizione o addirittura a un unico cloud provider. Le principali sfide multi-cloud sono legate alla gestione della complessità degli strumenti e delle API, all'applicazione di una sicurezza coerente tra le app e all'ottimizzazione delle prestazioni. Per affrontare al meglio queste sfide, è necessario adottare un approccio alla sicurezza MCN il più possibile completo.
Dal lancio dei Distributed Cloud Services a febbraio dello scorso anno, F5 ha continuato a espandere le funzionalità fornite come SaaS e servizi gestiti, compresa la recente introduzione di Distributed Cloud Application Infrastructure Protection. L'annuncio di oggi estende la portata dei Distributed Cloud Services grazie a due nuove offerte SaaS: Distributed Cloud App Connect, che offre un approccio integrato allo stack attraverso un'unica console che combina networking e sicurezza delle app, un provisioning più rapido e una maggiore facilità d'uso, e Distributed Cloud Network Connect, che rende estremamente sicura e semplice l'implementazione della connettività tra sedi e provider cloud.
"Garantire una connettività app-to-app sicura è un obiettivo per ogni organizzazione digitale, ma è la modalità con cui questo obiettivo viene raggiunto a essere sempre più importante. La proliferazione del cloud e delle architetture ibride ha coinciso con l'aumento dei microservizi e delle applicazioni distribuite con API. Tutto questo ha aumentato la complessità, riducendo al contempo la visibilità. I Distributed Cloud Services ampliano notevolmente la capacità di F5 di affrontare casi d'uso ibridi e multi-cloud, offrendo un'agilità e una sicurezza senza precedenti per l'infrastruttura globale e gli ambienti app", commenta Michael Rau, SVP e General Manager, F5 Distributed Cloud Platform and Security Services.