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Il mercato cloud non conosce frenate

Anche in uno scenario macroeconomico sfavorevole, il comparto del cloud infrastrutturale cresce a tassi confortanti

Cloud

Si può essere più o meno sostenitori del cloud come modello "definitivo" dell'IT e dello sviluppo applicativo, ma un concetto - tra l'altro sottolineato di recente da Andy Jassy, il CEO di Amazon - è innegabile: il cloud potrà godere a lungo di notevoli margini di crescita, perché le aziende già in cloud sono una percentuale ancora contenuta del totale.

I numeri che Synergy Research Group ha pubblicato riguardo la spesa delle imprese per i servizi cloud infrastrutturali (IaaS, PaaS, cloud privato in hosting) sembrano dimostrare chiaramente questa visione. Il mercato a livello globale ha mosso qualcosa come 64 miliardi di dollari nel primo trimestre 2023, con una crescita anno su anno del 20% circa.

Più in dettaglio, Synergy stima che il business del cloud infrastrutturale abbia toccato, nel primo trimestre 2023, i 63,7 miliardi di dollari. Se si considerano gli ultimi 12 mesi di "anno mobile", il mercato ha mosso circa 237 miliardi di dollari. La parte IaaS/PaaS è quella che pesa maggiormente ed è cresciuta, anno su anno, del 21%. Tutte principali regioni del mondo (Nordamerica, Asia-Pacifico, EMEA) hanno registrato una crescita anno su anno superiore al 20%, in valuta locale.

Synergy Research sottolinea che sì, la crescita percentuale è inferiore a quelle che abbiamo visto negli anni precedenti. Ma è una crescita che appare stabile, perché è allineata con quanto è stato rilevato nei trimestri precedenti. Tra l'altro, la crescita trimestre su trimestre (gennaio-marzo 2023 rispetto a ottobre-dicembre 2022) è stata del 4% circa, la stessa percentuale registrata un anno fa.

Il messaggio che viene da queste cifre, sottolineano gli analisti, è che il mercato cloud sta crescendo con tassi soddisfacenti anche in una fase macro-economica non certo favorevole. E che indubbiamente ha pesato anche sulle "nuvole", togliendo qualche punto percentuale di crescita al settore.

Guidano i soliti noti

AWS, Microsoft e Google continuano a controllare la maggior parte del mercato. Nel primo trimestre 2023 il loro market share complessivo è stato del 65% se consideriamo tutti i servizi infrastrutturali e del 72% per i servizi del cloud pubblico. AWS resta l'hyperscaler principale e resta anche nella sua "zona di comfort": quella fascia del 32-34% di market share che detiene da tempo.

AWS non deve però dormire sugli allori: Google Cloud e soprattutto Microsoft Azure crescono più del mercato e si avvicinano, anche se per ora restano sensibilmente dietro. Entrambe hanno conquistato un punto percentuale di market share da un anno a questa parte. Non è molto, ma basta per stimolarle a continuare l'inseguimento con ulteriori investimenti.

Dietro i tre soliti noti c'è il gruppone dei provider IaaS/PaaS di seconda fascia, un insieme di aziende che fanno circa un quarto del mercato e in cui alcuni crescono, di volta in volta, più degli altri. In questo inizio 2023 per Synergy spiccano Oracle, Snowflake e MongoDB. Ma anche Huawei e le tre principali telco cinesi (China Telecom, China Mobile, China Unicom), grazie al ritorno alla crescita del mercato cloud cinese.

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