Per fronteggiare il difficile quadro economico le aziende dovrebbero ottimizzare la spesa senza penalizzare la User Experience, facendo buon uso dei strumenti di monitoraggio capaci di misurare le prestazioni effettive dei dispositivi e delle reti e l'uso effettivo delle applicazioni e delle risorse cloud.
Oggi alcune organizzazioni si trovano in condizioni economiche particolarmente difficili. Con l'aumento dell'inflazione, per le aziende è diventato più importante del solito imparare a fare di più con le risorse disponibili. Allo stesso tempo, la spesa IT cresce in modo esponenziale e per le imprese è sempre più difficile tagliare i costi in modo strategico. Infatti, secondo un recente report di Gartner i costi dei dispositivi sono aumentati del 20% dall'inizio del 2021 e, inoltre, si prevede che la spesa degli utenti finali per i servizi di cloud pubblico crescerà del 20,7% nel 2023.
Il problema è che la riduzione dei costi non può andare a scapito della Digital Experience dei dipendenti, perché ciò influirebbe sulla produttività e i margini di risparmio ottenuti grazie alla riduzione dei costi verrebbero meno. Uno dei principali approcci con cui i leader cercano di contenere le spese è la riduzione dei costi di dispositivi, software e reti. Ecco alcune delle strategie più efficaci che i CIO stanno utilizzando per far risparmiare le loro organizzazioni.
Tradizionalmente, le organizzazioni utilizzano la data di produzione come indicatore chiave per stabilire quando aggiornare i dispositivi dei dipendenti. Tuttavia, sarebbe molto più efficace utilizzare gli strumenti di monitoraggio, che sono in grado di misurare le prestazioni effettive e la User Experience. In questo modo è possibile ottenere una visione molto più accurata della necessità di sostituire o aggiornare l'hardware o della sua effettiva funzionalità. Disporre di dati che mostrano lo stato di salute dei dispositivi dei dipendenti, anziché scegliere date arbitrarie, consente alle aziende di ridurre significativamente la spesa per la sostituzione dei dispositivi. Inoltre, ha il vantaggio di garantire ai dipendenti l'accesso a dispositivi sempre performanti.
Luca Palma, Enterprise Sales Executive di Riverbed Technology
L'anno scorso Gartner ha riportato che il 30% delle licenze SaaS rimane inutilizzato. In termini reali, questo si traduce in milioni di euro al mese sprecati in tecnologia. Ma con la crescente diffusione degli strumenti SaaS, per i team IT è sempre più difficile monitorare e tenere traccia dell'uso del software nell'intera organizzazione. Utilizzando soluzioni centralizzate di Digital Experience Management, le aziende possono individuare e misurare automaticamente la portata di tutte le applicazioni utilizzate dai dipendenti. Questi dati possono essere utilizzati per identificare le licenze inutilizzate o sottoutilizzate e per ridurre la spesa software ingigantita dalle applicazioni IT ombra.
Le reti sono diventate molto più complesse da gestire man mano che le aziende proseguono nel loro percorso di trasformazione digitale. In gran parte ciò è dovuto al fatto che i team IT hanno perso di vista i potenziali colli di bottiglia, dovendo gestire contemporaneamente nuove architetture cloud e infrastrutture legacy. I CIO stanno ora ponendo maggiore enfasi sulla ricerca proattiva dei punti critici prima che si trasformino in crisi vere e proprie. Ciò include l'utilizzo di strumenti di network performance management per avere un'idea più precisa di come le comunicazioni si muovono all'interno della propria infrastruttura. In questo modo si ottimizza il trasferimento dei dati e si riducono la latenza e la congestione della rete, contribuendo così a ridurre in modo significativo i costi di rete per l'intera azienda.
Il monitoraggio e la determinazione della spesa per il cloud pubblico sono diventati un problema complesso per molte aziende, e la mancata valutazione del traffico di rete e del suo impatto sui budget comporta un inevitabile aumento dei costi. Soluzioni come il monitoraggio della rete e del cloud di Riverbed sono fondamentali per le organizzazioni che hanno bisogno di definire il traffico in base al livello di priorità, di ridurre il volume di traffico da e verso il cloud e di fornire informazioni chiare sulla spesa in questi ambiti. Grazie a queste informazioni, le organizzazioni non solo possono ottimizzare le prestazioni della rete e del cloud, ma riescono a ridurre drasticamente le spese.
Per rimanere competitive, le imprese devono dare continuità ai progetti di Digital Transformation e di Digital Experience, ma i budget IT non sempre riescono a tenere il passo con l'aumento dei costi. Gartner ha inoltre rilevato che quasi tre quarti dei leader IT intervistati, alla fine dello scorso anno sono stati costretti a tagliare o ottimizzare i costi.
Di conseguenza, le aziende devono continuamente assicurarsi un utilizzo strategico dei propri budget IT e di eliminare le spese eccessive. Grazie all'ottimizzazione dei dispositivi, del software, della rete e dell'infrastruttura cloud, le organizzazioni possono risolvere molti dei loro problemi: ridurre i costi, ottimizzare la Digital Experience e aumentare la produttività dei dipendenti.
Luca Palma è Enterprise Sales Executive di Riverbed Technology