Le tecnologie RON di Cisco permetteranno di avere una rete più performante, con una gestione più granulare del traffico dati
Da qui a fine 2024 SNAM realizzerà una nuova rete ottica multiservizio che connetterà i punti di controllo e monitoraggio della sua rete di trasporto nazionale del gas. I dati raccolti attraverso questa rete saranno usati per gestire da remoto l’infrastruttura e per abilitare nuovi servizi, come la manutenzione predittiva negli impianti.
La nuova rete ottica sarà realizzata usando tecnologie Cisco. La collaborazione fra SNAM e il vendor americano è di vecchia data (è stata avviata nel 2010) e oggi riguarda in particolare le tecnologie Cisco RON (Routed Optical Networking). Grazie ad esse, la rete ottica di nuova concezione sarà in grado di offrire una capacità di banda pari a 400 Gbps: 40 volte in più rispetto all’attuale rete DWDM (Dense Wavelenght Division Multiplexing).
Di fatto, spiegano SNAM e Cisco, la società italiana si appresta a realizzare una rete propria paragonabile a quelle gestite dai grandi fornitori di telecomunicazioni. Una unica infrastruttura si occuperà di fatto di vari servizi che sono necessari a SNAM. Innanzitutto il trasporto del traffico dati necessario al telecontrollo della rete di backbone di trasporto del gas. Parliamo di circa 12.000 chilometri di gasdotti principali e di 1.630 punti di controllo sparsi sul territorio italiano.
La nuova rete farà anche da backbone IoT, raccogliendo i dati provenienti dai sistemi e dai sensori dislocati nei punti di controllo, per trasmetterli ai sistemi di gestione e monitoraggio. Infine, la nuova infrastruttura farà da rete "classica" per tutte le attività aziendali, collegando un centinaio di sedi sul territorio nazionale.
La rete è stata pensata con chiari in mente anche i requisiti di sostenibilità. La parte ottica è miniaturizzata e integrata direttamente nei router, il che diminuisce il numero di apparati da alimentare e di conseguenza il consumo di energia del trasporto dati. Lato cybersecurity, la nuova rete opera mantenendo separati i flussi di dati di categorie diverse e consentendo il traffico solo verso gli apparati e i nodi che devono effettivamente ricevere determinate informazioni.