Secondo IDC la spesa per servizi di cloud pubblico crescerà del 19,9% l'anno da qui al 2027
Gli investimenti delle imprese nei servizi di cloud pubblico continuano a crescere, anche se la progressiva adozione del cloud da parte delle imprese di tutti i comparti implica un inevitabile rallentamento del tasso di crescita della spesa. È il succo delle recenti analisi di IDC sui servizi di cloud pubblico, che hanno stimato l'evoluzione del settore da qui al 2027.
Secondo IDC il mercato dei servizi di public cloud toccherà in quell'anno i 1.350 miliardi di dollari, con una crescita annua media, nel periodo 2023-2027, del 19,9%. Una percentuale che molti mercati più consolidati vorebbero avere, ma che secondo IDC rappresenta un leggero rallentamento rispetto alle cifre del passato anche recente.
Il motivo, come accennato, è prevedibile: il cloud oggi domina la spesa tecnologica in infrastrutture, piattaforme ed applicazioni, spiega IDC. È dunque un mercato in via di maturazione, anche se ben lontano dal saturare le sue potenzialità. Anche guardando avanti, infatti, il modello cloud resta decisamente preferenziale.
Il modello cloud, in particolare, resta "ben posizionato per soddisfare le necessità dei clienti in quanto a innovazione nello sviluppo e nell'implementazione di applicazioni", ha sottolineato Eileen Smith, Program Vice President, Data & Analytics di IDC. Gestione e analisi dei dati, Intelligenza Artificiale, Machine Learning e ambienti di edge computing sono gli ambiti principali in cui questa richiesta di innovazione si esprimerà.
Nel 2027, prevede IDC, la spesa per i servizi di cloud pubblico sarà concentrata in cinque segmenti di mercato principali. I primi tre (Banking, Software e Servizi IT, Telecomunicazioni) rappresenteranno il 24,2% del mercato, seguiti dalla coppia Retail-Servizi che ammonterà al 11,6%. Questa Top 5, insomma, genererà oltre un terzo di tutta la spesa.
A rassicurare i fan del cloud pubblico è anche il fatto che tutti i 28 segmenti di mercato considerati da IDC mostreranno nel periodo 2023-2027 una crescita a doppia cifra percentuale della loro spesa in servizi di cloud pubblico. Fa eccezione solo il segmento Consumer. In particolare, poi, due mercati già al top della spesa - Software e Servizi IT, Telecomunicazioni - sono anche tra quelli con la maggiore crescita prevista da qui al 2027, rispettivamente del 24 e del 21,8 percento l'anno.
Il cloud pubblico per ora resta sostanzialmente sinonimo di applicazioni in cloud. È questa componente applicativa del SaaS (IDC ne identifca anche una seconda, citata più avanti) che rappresenta la fetta maggiore della spesa: il 40% circa nel 2027. Questi investimenti vanno soprattutto verso le applicazioni di ERP/ERM (Enterprise Resource Management) e di CRM (Customer Relationship Management), ma interessano anche le piattaforme di content workflow/management e quelle per la collaboration.
Le componenti PaaS e IaaS generano meno business ma crescono più in fretta, nel periodo considerato da IDC. La parte Platform-as-a-Service del 27,2% l'anno e quella Infrastructure-as-a-Service del 23,5%. In confronto, la componente Software-as-a-Service crescerà "solo" del 15,8%. Il mondo PaaS, in particolare, cresce spinto dalla richiesta di piattaforme per data management, sviluppo applicativo, analytics, Business Intelligence.
IDC considera a sé stante anche una componente SaaS non strettamente fatta di applicazioni fatte e finite: il SIS, System Infrastructure Software. Questa parte di software infrastrutturale erogato in cloud comprende innanzitutto le soluzioni per la cybersecurity, che generano un business quasi al livello del mondo ERP SaaS. La componente SIS, nel 2027, rappresenterà circa il 15% del mercato complessivo del cloud pubblico.
Scomponendo invece la spesa globale per regione geografica, IDC indica che nel 2027 saranno sempre gli Stati Uniti a rappresentare la fetta maggiore degli investimenti cloud: 697 miliardi di dollari. Seguono l'Europa Occidentale con 273 miliardi di dollari e la Cina con 117. Da tenere d'occhio l'America Latina, che è la regione con la crescita più rapida prevista da qui al 2027: +29,1% di tasso medio annuo, qualcosa in più della Cina (26,9%).