Oracle Cloudworld 2023 live da Las Vegas. Subito una novità di notevole impatto per quanto riguarda l’offerta di cloud distribuito di Oracle Cloud Infrastructure (OCI), anche per quanto concerne le opportunità per i partner di Oracle, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze delle organizzazioni in maniera sempre più puntuale e capillare
Oracle Cloudworld 2023 live da Las Vegas. Subito una novità di notevole impatto per quanto riguarda l’offerta di cloud distribuito di Oracle Cloud Infrastructure (OCI), anche per quanto concerne le opportunità per i partner di Oracle, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze delle organizzazioni in maniera sempre più puntuale e capillare.
Tra i nuovi servizi del cloud distribuito di OCI dal palco di Las Vegas, teatro dell’evento corportate Cloudworld 2023, sono stati annunciati Oracle Database@Azure e MySQL HeatWave Lakehouse on AWS, le cui disponibilità consentiranno alle organizzazioni di essere ancora più flessibili nel deploy dei servizi in cloud con elevati standard in materia di privacy e sovranità dei dati, oltre ad un’infrastruttura caratterizzata da tempi di latenza molto ridotti, con l’accesso a oltre 100 servizi in grado di essere eseguiti ovunque.
Uno degli aspetti più interessanti annunciati da Karan Batta, senior VP di OCI, è relativo alla netta crescita di Oracle Alloy, il programma globale per i partner cloud. A livello generale, Batta ha precisato come: “Il cloud distribuito di OCI è progettato per offrire ai clienti la più ampia scelta in merito a dove e come distribuire i propri servizi in cloud, senza dover sacrificare performance, scalabilità e disponibilità […]. Il cloud moderno deve essere più che mai distribuito e flessibile. Con i servizi di Oracle database eseguiti su OCI e distribuiti sui datacenter di Microsoft Azure, i clienti possono ottenere una maggior flessibilità in merito a dove eseguire i propri carichi di lavoro”.
Prima di entrare nel merito delle novità annunciate a Cloudworld 2023 è opportuno ricordare che il cloud distribuito di OCI offre ai clienti tutti i benefici della centralizzazione in cloud, con un livello di controllo più elevato in merito alla residenza, alla collocazione e all’authority dei dati, anche quando sono distribuiti in multicloud. Tra le principali feature del cloud distribuito di OCI ritroviamo:
MySQL HeatWave Lakehouse consente ai clienti AWS di concentrare molti differenti servizi in un unico database in cloud, riducendo nettamente il livello di complessità dell’infrastruttura, ottenendo contestualmente il miglior rapporto prezzo/prestazioni attualmente raggiungibile nell’ambito dei data analytics.
Grazie ha HeatWave Lakehouse, i clienti AWS possono eseguire rapidamente query su centinaia di terabyte di dati nello stesso storage di oggetti Amazon S3, utilizzando molti formati di file senza dover copiare i dati S3 all’interno del database. L’elaborazione delle query viene eseguita internamente da HeatWave, anche con carichi di lavoro non-MySQL e compatibili con MySQL.
Le organizzazioni possono pertanto continuare ad eseguire le loro applicazioni su AWS, senza alcun cambiamento a livello tecnologico e senza incorrere in ingiustificati aumenti di costi. Tra le funzionalità esclusive ritroviamo AutoML su HeatWave Lakehouse, che offre la possibilità addestrare in automatico i modelli di machine learning ed eseguire inferenze sui file archiviati in S3. È inoltre possibile eseguire molte tipologie di analisi basate sul machine learning direttamente dalla console interattiva MySQL HeatWave
Il servizio MySQL HeatWave Lakehouse è attualmente disponibile in forma limitata, ma si prevede una progressiva espansione nell’arco dei prossimi mesi.
Presentato in occasione dell’evento Cloudworld 2022, Oracle Alloy è una piattaforma di infrastruttura cloud completa che permette ai partner di diventare fornitori di servizi cloud e di fornire una gamma completa di servizi cloud per espandere i loro business.
Ad un anno di distanza, Oracle Alloy è disponibile a livello globale a servizio di cloud service provider, system integrator e ISV di tutto il mondo, per creare nuove opportunità di business a livello locale. Il primo caso studio, presentato a Las Vegas in occasione di Oracle Cloudworld 2023 ha visto come protagonista il giapponese Nomura Research Institute (NRI), un system integrator che ha scelto di agire quale service provider implementando oltre 100 servizi Oracle Cloud Infrastructure direttamente nel proprio datacenter, dove i suoi clienti possono migrare interamente la loro infrastruttura IT, in ambienti dedicati, con la garanzia di ottenere la conformità, la sicurezza e i criteri di governance richiesti dalle loro policy e dalle loro esigenze di business.
Shigekazu Ohmoto, senior corporate managing director di NRI, ha dichiarato che: “Con Oracle Alloy siamo in grado di offrire nuovi servizi in cloud personalizzati, per aiutare i nostri clienti a migrare in cloud e modernizzarli grazie alle tecnologie di OCI, come nel caso dell’intelligenza artificiale. Inoltre possiamo integrare direttamente i loro sistemi grazie alle nostre applicazioni SaaS, incrementando ulteriormente il nostro business mentre soddisfiamo i clienti in tutte le loro esigenze”.
Secondo quanto comunicato da Oracle: “Una volta acquistato e implementato Oracle Alloy, il partner diventa di fatto un provider di servizi cloud regionale. Mentre Oracle mantiene una relazione diretta con il partner di Oracle Alloy, il partner mantiene una relazione diretta con i clienti finali. I partner di Oracle Alloy possono gestire l'intero ciclo di vita dei loro clienti. I team di vendita del partner ora possono vendere sottoscrizioni cloud strutturate in modo simile al modello commerciale di OCI o personalizzare i prezzi e la disponibilità dei servizi per i propri mercati. Per gestire il business in modo efficace, OCI fornisce strumenti per monitorare e mantenere i tempi di attività del servizio cloud, tracciare e analizzare l'utilizzo e gestire la capacità”.