Con Nod.ai, attiva nel software AI open-source, il chip maker intende accelerare l'implementazione di soluzioni ottimizzate per l’AI basate sulle proprie piattaforme
Continuano le grandi manovre nell’Intelligenza Artificiale. AMD ha siglato un accordo definitivo per l'acquisizione di Nod.ai, società californiana con sede a Santa Clara nella Silicon Valley attiva nel software AI open-source.
Lo scopo dell'operazione, della quale non sono stati resi noti i dettagli finanziari, è quello di velocizzare la realizzazione di soluzioni ottimizzate per l'Intelligenza Artificiale sull'intera gamma di prodotti dell’azienda, dagli acceleratori di data center AMD Instinct ai processori Epyc e Ryzen, passando per i SoC Versal e le GPU Radeon.
L'accordo, sottolinea una nota, è coerente con la strategia di crescita dell'AI di AMD, incentrata su un ecosistema software aperto che abbassa le barriere di ingresso per i clienti attraverso strumenti, librerie e modelli per gli sviluppatori.
Nod.ai offre soluzioni ottimizzate di intelligenza artificiale ai principali hyperscaler, a imprese e startup. Le funzionalità di automazione basate su compilatori del software Shark di Nod.ai riducono la necessità di ottimizzazione manuale e il tempo necessario per implementare modelli di AI altamente performanti da eseguire su un ampio portafoglio di piattaforme data center, edge e client.
"L'acquisizione di Nod.ai amplierà in modo significativo la nostra capacità di fornire ai clienti in ambito AI un software aperto che consenta di implementare facilmente modelli altamente performanti e ottimizzati per l'hardware AMD. L'aggiunta del team di Nod.ai accelera la nostra capacità di far progredire la tecnologia dei compilatori open-source e di consentire soluzioni di AI portatili e ad alte prestazioni in tutto il nostro portafoglio prodotti. Le tecnologie di Nod.ai sono già ampiamente diffuse nel cloud, nell'edge e in un'ampia gamma di dispositivi end point”, commenta Vamsi Boppana, Senior Vice President, Artificial Intelligence Group di AMD.