Dopo la recente acquisizione dell’olandese Test Inspire e dell’italiana Gedec, il Gruppo leader nel testing di microchip compie un passo decisivo nel proprio percorso di crescita e internazionalizzazione con il supporto di Xenon Private Equity.
Il Gruppo Microtest, leader italiano nella realizzazione di sistemi di test e nel testing di microchip e wafer di silicio, comunica che l’adesione all’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) lanciata a giugno su RoodMicrotec, quotata alla Borsa di Amsterdam, ha superato l’87% ben oltre la soglia di successo dell’80%.
Il prezzo per l’acquisto era stato fissato del Documento di Offerta in 0,35 euro per azione, per un controvalore di 28,9 milioni di euro.
RoodMicrotec è un’azienda specializzata nei servizi di testing per semiconduttori e microchip. Nel 2022 ha registrato un fatturato di 16,5 milioni di euro (+14% rispetto al 2021) e un Ebitda di 3,9 milioni, e ha confermato l’ottimo andamento anche dei primi nove mesi del 2023, chiusi in crescita del 10%. Vanta una storia di oltre 50 anni e, oltre alla presenza nei Paesi Bassi (a Deventer e Zwolle), nel tempo ha aperto le sedi operative in Germania, a Nördlingen e Stoccarda, nel cuore dell’eccellenza dell’automotive europeo, impiegando 94 persone.
Si tratta della terza operazione di Microtest in pochi mesi, dopo la recente acquisizione dell’italiana Gedec, e dell’olandese Test Inspire, e la prima di un’azienda quotata, a riprova della chiara volontà di proseguire in un deciso progetto di internazionalizzazione e di crescita per linee esterne, volto a rafforzare la già significativa crescita organica. Microtest ha chiuso il 2022 con un fatturato di 32 milioni di euro (+50% rispetto all’esercizio precedente) e un EBITDA margin di oltre il 38%, e per il 2023 è previsto il raggiungimento dei 38 milioni di fatturato.
Con questa operazione, il Gruppo italiano fondato e guidato dagli imprenditori Giuseppe Amelio e Moreno Lupi, il cui socio di maggioranza è dal 2022 il fondo Xenon Private Equity VII, si afferma come uno dei principali player del segmento del testing di microchip e wafer di silicio in Europa rafforzando la propria presenza in mercati chiave come quello tedesco e, in generale, in Nord Europa dove sono basati alcuni dei principali operatori mondiali nella produzione di microchip e semiconduttori.
Microtest mira ad accelerare la crescita di RoodMicrotec, preservandone l’identità, la struttura operativa e con il pieno coinvolgimento dell’attuale management team, in una logica di lungo termine.M artin Sallenhag e Arvid Ladega, rispettivamente CEO e CFO di RoodMicrotec, continueranno a ricoprire le attuali funzioni e a far parte del Consiglio di amministrazione della società.
L’integrazione tra le due aziende consentirà di raggiungere un range più ampio di clienti con un portfolio maggiore di servizi e lo sviluppo in sinergia di soluzioni avanzate per esigenze sempre più sofisticate di un mercato in fortissima espansione: secondo Gartner le vendite di semiconduttori nel 2022 hanno raggiunto i 601,7 miliardi di dollari di volume d’affari, rispetto ai 595 miliardi del 2021, e il mercato nel 2030 potrebbe valere a livello globale più di 1.000 miliardi di dollari (dati McKinsey & Company). I microchip, infatti, hanno un numero di applicazioni sempre crescente nei più svariati settori: dall’automotive alle tecnologie 5G, dai dispositivi medici all’aerospazio.
La sinergia virtuosa tra le due società permetterà, inoltre, di dedicare ancora maggiore attenzione agli investimenti in Ricerca & Sviluppo, vero motore della crescita di Microtest, che conta 28 brevetti attivi e sviluppa soluzioni ad alta efficienza multi-site, zero footprint, consumo energetico ridotto e costi sostenibili. Il 63% delle circa 200 risorse dell’azienda (60 nuove assunzioni nel 2022) sono ingegneri elettronici, fisici o chimici, con un’età media complessiva di 33 anni.