Tredici esperti contribuiranno a redigere la strategia nazionale sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
È stato ufficializzato il Comitato di Coordinamento che aiuterà il Governo a redigere la strategia nazionale italiana sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, strategia attesa per l’inizio del 2024. Lo scopo del Comitato sarà infatti analizzare l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nelle sue varie aree di applicazione e mettere a punto il piano strategico italiano, con l'obiettivo di guidare lo sviluppo di questa tecnologia in modo responsabile e inclusivo.
Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale sottolinea che l’Italia, "anche in vista della presidenza del G7, vuole di fatto assumere un ruolo di primo piano in materia di IA e transizione tecnologica". In questo senso il Comitato di Coordinamento dovrebbe essere lo strumento di supporto alla elaborazione della strategia del Governo in materia.
Il ruolo che avrà il Comitato, spiega sempre il DiTD, "sarà fondamentale per garantire lo sviluppo, l'uso e la regolamentazione dell'IA in modo responsabile, etico e sicuro". L'idea di fondo è che lo sviluppo delle applicazioni AI sia guidato da politiche e strategie progettate per massimizzare i benefici delle nuove tecnologie e ridurne al minimo i possibili effetti negativi. Questa evoluzione "sostenibile" dell'AI coinvolge anche Governo e istituzioni.Fonte: DiTD
Il Comitato di Coordinamento ha 13 membri, a partire dal suo coordinatore: Gianluigi Greco, professore di informatica all’Università della Calabria e presidente di AIxIA, l’associazione italiana per l’intelligenza artificiale. Ad affiancarlo saranno:
Viviana Acquaviva, astrofisica e docente al Physics Department del Cuny Nyc College of Technology e al Cuny Graduate Center
Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco sull’IA e professore alla Pontificia Università Gregoriana
Guido Boella, Vice Rettore vicario dell’Università di Torino
Marco Camisani Calzolari, divulgatore scientifico
Virginio Cantoni, professore emerito presso l’Università di Pavia
Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR
Rita Cucchiara, docente presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Agostino La Bella, professore ordinario di Ingegneria economico-gestionale presso l’Università di Roma Tor Vergata
Silvestro Micera, docente presso Ecole polytechnique fédérale de Lausanne
Giuliano Noci, professore di Strategia e Marketing al Politecnico di Milano
Edoardo Carlo Raffiotta, professore di Diritto costituzionale all’Università di Milano Bicocca e avvocato
Ranieri Razzante, professore di Tecniche di gestione dei rischi di riciclaggio presso l’Università di Bologna e Docente di Tecniche e regole della cybersecurity presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa.