Gli utenti di Entando potranno concentrarsi solo sullo sviluppo: alla gestione dell’architettura IT e alla sicurezza pensa ReeVo
Il cloud provider ReeVo ha definito una partnership tecnologica con Entando, focalizzando la sua attenzione sullo sviluppo cloud-nativo per le piattaforme a container. Entando propone infatti una Application Composition Platform open source per Kubernetes, che fa da base appunto per le applicazioni e i servizi di nuova generazione.
Lo sviluppo cloud-nativo è in forte ascesa ma non è affatto banale. Proprio in risposta alla crescente domanda di strumenti e servizi per ridurre la complessità e i costi nel "nuovo" sviluppo di applicazioni aziendali, Entando ha dato vita a una piattaforma open source basata su Kubernetes, pensata per semplificare la composizione di applicazioni enterprise e ridurre i costi di runtime. Entando in questo modo intende fornire tutti gli strumenti e le tecnologie per sviluppare applicazioni componibili, cloud-native e scalabili, basate su una architettura modulare, con un importante riuso del codice, altamente manutenibili e orientate all’utente.
La partnership con ReeVo è nata per agevolare ulteriormente gli utenti della piattaforma Entando. ReeVo fornirà infatti una versione “managed” di Entando: l’onere di gestione dell’architettura IT, dell’operatività dell’infrastruttura IT e della sicurezza sarà a carico di ReeVo, mentre gli utenti della piattaforma dovranno solo concentrarsi sullo sviluppo, impiegando ogni energia per la realizzazione delle applicazioni.
Secondo Carmelo Pesce, Head of Channel ReeVo Cloud & Cyber Security, Italia & Spagna, l'accordo "Segna un ulteriore passo in avanti a supporto dei nostri partner che stanno abbracciando il mondo DevOps. Alla semplificazione introdotta dalla nostra piattaforma PaaS di gestione Kubernetes, grazie alla partnership con Entando aggiungiamo anche la possibilità di offrire rapidità di sviluppo e di deploy".
Un concetto di fondo ribaduto da Emanuele Cerroni, Chief Revenue Officer, Entando, secondo cui la nuova partnership è "una opportunità per accelerare il processo di sviluppo di applicazioni composable e cloud-native". L'approccio tecnologicamente agnostico della piattaforma Entando consente, secondo la software house, di valorizzare le competenze interne nello sviluppo e dà supporto per la creazione di moduli riutilizzabili "che rappresentano l'intera gamma delle funzionalità aziendali", sottolinea Cerroni: "questi moduli possono poi essere facilmente integrati e riutilizzati per costruire applicazioni cloud-native in modo efficiente e flessibile".
Le potenzialità di questa alleanza saranno presentate a Milano il prossimo 28 novembre in un evento dedicato al mondo degli sviluppatori DevOps.