Il mercato globale del cloud infrastrutturale ha toccato i 270 miliardi di dollari, spiega Synergy, grazie agli investimenti nelle tecnologie di AI
Vi piace vincere facile? Allora scommettete sulla crescita del mercato cloud infrastrutturale. Se i tassi di crescita delle componenti (IaaS, PaaS e hosted private cloud) e dei loro ulteriori sotto-comparti possono variare anche sensibilmente nel tempo, il mercato nel suo complesso mostra sempre qualche crescita perché c'è sempre qualche nuovo trend tecnologico che ne stimola lo sviluppo.
I dati di Synergy Research Group relativi alla spesa globale delle imprese per i servizi di cloud infrastrutturale nel quarto trimestre 2023 dimostrano, ancora una volta, questa constatazione. Secondo gli analisti, infatti, il settore ha toccato i 73,7 miliardi di dollari nel periodo considerato, con un aumento di oltre 12 miliardi di dollari rispetto al quarto trimestre del 2022. Il tasso di crescita su base annua è stato del 20%, nettamente superiore ai tre trimestri precedenti.
Più in dettaglio, Synergy spiega che il mercato cresciuto di 5,6 miliardi di dollari rispetto al terzo trimestre 2023. Si tratta "di gran lunga" dell'aumento più consistente mai registrato da un trimestre all'altro. Considerando tutto il 2023, secondo Synergy i ricavi del cloud infrastrutturale ammonteranno a 270 miliardi di dollari. I servizi IaaS e PaaS pubblici rappresentano la maggior parte di questa somma e continuano a crescere bene (+21% nel quarto trimestre).
Per avere crescite di questo genere in uno scenario macro-economico sfavorevole serve un fattore di spinta rilevante e Synergy, per il mercato cloud, lo identifica nell'Ai generativa. La tecnologia e i servizi di GenAI hanno cioè contribuito sensibilmente ad aumentare la spesa cloud. "Il cloud è ora un mercato enorme e ci vuole molto per spostare l'ago della bilancia, ma l'AI ha fatto proprio questo", sottolinea Synergy.
Pur essenso dinamico, il mercato del cloud infrastrutturale resta sempre in mano ai tre principali player di settore: AWS, Microsoft, Google. AWS soffre un po' la sua tradizionale posizione dominante e ogni tanto deve cedere un po' di terreno. Nel trimestre il leader di mercato ha infatti visto la sua quota di market share scendere al 31%, pur mantenendo forti tassi di crescita a due cifre.
Invece Google e Microsoft nel trimestre hanno registrato i numeri di crescita più elevati su base annua. Microsoft ha aumentato la sua quota di mercato mondiale di quasi due punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2022, arrivando al 24%. Anche Google è in crescita, e si è posizionata all'11% di quta di mercato.
Con i tre principali player al 67% del mercato mondiale, c'è poco spazio per gli altri. Alibaba, Salesforce, IBM e Oracle seguono il terzetto di testa, con la casa di Larry Ellison che si sta progressivamente avvicinando ai "colleghi" statunitensi.
E in prospettiva, come andrà il mercato? Synergy prevede che i tassi di crescita si stabilizzeranno, anche perché per la legge dei grandi numeri è impossibile che il mercato del cloud torni ai tassi di crescita registrati prima del 2022. I tassi attuali rappresentano comunque una buona fetta di valore in più ogni anno, tanto che gli analisti stimano che il business cloud annuale raggiungerà presto la soglia simbolica dei 500 miliardi di dollari.