TIM sarà il primo cloud provider di riferimento italiano nella nuova era delle soluzioni VMware
Molti si stanno chiedendo come evolverà lo scenario delle tecnologie cloud offerte da VMware ora che è parte di Broadcom, e TIM si posiziona ora come uno dei principali "sbocchi" per le suddette tecnologie. TIM è infatti diventata il primo VMware Cloud Service Provider in Italia di livello Pinnacle - il più alto, nella gerarchia del cloud VMware - e offrirà la piattaforma VMware Cloud Foundation alle aziende e alla PA italiane.
TIM Enterprise - si spiega - erogherà i servizi collegati alla VCF e gestirà la portabilità delle licenze della piattaforma grazie all’offerta TIM Cloud Flex. L'idea è quella di offrire alle imprese alla PA quello che serve per realizzare infrastrutture di cloud privato e ibrido.
“Il livello VCSP Pinnacle è stato progettato per rafforzare le relazioni con i nostri service provider partner più importanti con l’obiettivo di aiutare i clienti ad adottare un modello operativo altamente efficiente, che integra la scalabilità e la flessibilità del cloud pubblico con la sicurezza e le prestazioni di quello privato”, ha spiegato Ahmar Mohamed, Vice President, Partners, Managed Services, and Solutions GTM, VMware Cloud Foundation Division di Broadcom.
La scelta di TIM è significativa perché è, appunto, una scelta. Il passaggio di VMware in Broadcom ha modificato la gestione delle relazioni con i cloud provider che utilizzano le tecnologie VMware, perché Broadcom preferisce avere una relazione diretta con pochi grandi provider, selezionandoli in maniera mirata. Praticamente, su invito.
TIM Cloud Flex, spiega ora il provider italiano, offrirà un catalogo di soluzioni cloud basate sulla nuova VMware Cloud Foundation. Le soluzioni potranno essere integrate con servizi di gestione e servizi professionali "per fornire ai clienti un'architettura scalabile che si adatta alle diverse esigenze aziendali".