Forte dell’integrazione di Poly e HyperX, oggi HP vanta un range completo di device e accessori, per l’ufficio, la casa e per il gaming.
La passerella a cui abbiamo assistito all’HP Amplify 2024 di Las Vegas è stata certamente imponente. Il CEO Enrique Lores, e Alex Cho, presidente e responsabile della divisione Personal Systems si sono dimostrati molto decisi: HP mette in campo la più ampia selezione di hardware basato sull’Intelligenza Artificiale.
“L’offerta più completa di workstation pronte a elaborare gli algoritmi di AI nei contesti creativi – ha proseguito Cho -, una vera rivoluzione per le persone (perché anche le aziende sono fatte di persone, ndr). E l’offerta più completa per l’hybrid work e la collaboration”.
Insomma, una HP che si rifà totalmente il trucco per non perdere l’occasione. I dati di IDC, infatti, ci confermano un buon periodo per il comparto PC e, dunque, meglio farsi trovare pronti. Il colosso americano ci tiene a distinguersi rispetto alla concorrenza, Lenovo in primis che insieme ad HP si gioca quasi la metà del mercato globale, puntando su due messaggi precisi e su una potenza di fuoco notevole grazie all’integrazione dell’offerta Poly e HyperX.
I messaggi? AI per tutti a livello hardware, sicurezza, anch’essa a livello hardware e offerta tarata sulle esigenze del business moderno, ovvero lavoro ibrido e collaborazione.
Una AI non fine a sé stessa, ma molto concreta. L’ospite Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia, chiarisce che “è la prima volta che un elaboratore riconosce e capisce i dati. Da ora in poi, tutto ciò che è digitalizzabile è anche comprensibile. Di fatto abbiamo reinventato il PC per la prima volta in trent’anni, tutto ciò che è in circolazione ora è già obsoleto”.
Una AI a livello hardware integrata nei chipset e software, nella declinazione LLM, grazie a Copilot di Microsoft con tanto di tasto dedicato, per semplificare l’operatività e, soprattutto, per migliorare l’esperienza utente, per esempio con i sistemi di videoconferenza Poly, stand alone o integrati sui device. Una AI presente nelle stampanti, per semplificare e velocizzare la manutenzione, per governarle con la voce e per ottimizzare la gestione dei flussi documentali.
Una AI, infine, che risulta più sostenibile del cloud computing, ricorda Lores, perché l’elaborazione ora è possibile sull’edge, sull’end point, a consumi ridotti e con ottime performance.
Con il portfolio di PC, i monitor della serie 7 Pro, le stampanti HP Color LaserJet Pro 3000, e gli accessori, anche per il gaming, l’offerta si espande orizzontalmente tra il consumer e business. A computer desktop e workstation con chassis o all-in-one, monitor curvi con AI integrata, zaini, tastiere, mouse ergonomici e ogni tipo di accessorio, si accosta una vasta offerta di notebook, totalmente ridisegnati.
Nello showcase di HP Amplify 2024 troviamo le soluzioni audio e video Poly Studio E360 per la collaboration, gli accessori per il gaming di HyperX che accompagnano la gamma di PC Omen, e il chip HP Endpoint Security Controller, per elevare la protezione a livello hardware e prepararsi agli attacchi effettuati con i computer quantistici.
Ci sono le serie HP EliteBook dal top di gamma, la 1000, la 800, la 600 fino alla HP ProBook 400 in ordine decrescente di performance, dimensioni e, evidentemente, di prezzo. Tutti i modelli sono stati ridisegnati e i materiali ripensati in termini sostenibili. La sostenibilità secondo HP, dice Stacy Wolff, senior vice president responsabile per il design e la sostenibilità, si sviluppa su due versanti: la scelta dei materiali e un’ingegnerizzazione che favorisca la sostituzione delle parti, come per esempio la batteria dei notebook, e quindi una maggiore durata del dispositivo. Perde interesse il concetto di riciclo delle componenti perché l’impresa di organizzare una supply chain per l’economia circolare risulta troppo complessa.
Il creatore, che sia professionale o meno, è il target della serie Z di HP (dall’HP ZBook Power G11 all’HP ZBook Firefly G11 passando per il Fury e lo Studio). Portfolio completo, assolutamente votato all’Intelligenza Artificiale, composto da portatili e workstation per ogni esigenza e accompagnati da monitor, stampanti laser e accessori per la produttività e la collaborazione. In quest’ambito particolare si sviluppa la collaborazione con i chip NGC e le GPU Nvidia, anche se HP si dimostra assolutamente ecumenica, proponendo chipset Amd e Intel lungo tutta l’offerta PC oltre alla partnership con Microsoft per spingere Copilot.
Si finisce il tour con il gioiellino in esposizione. L’HP Spectre Fold, primo laptop con schermo pieghevole e touch + tastiera separabile, è il Re della festa. 6mila dollari per design veramente elegante, sostenibile, innovativo e anche performante.