Le tre aziende continueranno a vendere server e sistemi iperconvergenti con preinstallata la VMware Cloud Foundation
Colpo di mercato importante per la nuova VMware by Broadcom, che ha finalizzato tre accordi OEM con Dell, HPE e Lenovo. I tre vendor tecnologici rivenderanno quindi la piattaforma su cui VMware ha deciso di puntare, ossia la VMware Cloud Foundation, trasformandola nella base tecnologica per loro nuove soluzioni. Che poi arriveranno sul mercato attraverso i Value-Add OEM (VAO) definiti da Broadcom.
Questi nuovi accordi sono importanti per Broadcom, dato che spesso le piattaforme VMware sono entrate a far parte dell'IT delle imprese proprio come componente chiave di soluzioni pre-configurate e utilizzabili immediatamente.
Non ci sono particolari dettagli su che tipo di prodotti i nuovi accordi porteranno. Solo Dell Technologies ha commentato la rinnovata alleanza - Dell e VMware si erano "lasciate" lo scorso gennaio - indicando che essa consente "di continuare a fornire soluzioni co-ingegnerizzate che aiutano le organizzazioni ad adottare applicazioni moderne su scala cloud e a ottimizzare i loro data center".
Secondo Gil Shneorson, senior vice president, Solutions Platforms, Dell Technologies, grazie al nuovo accordo "Dell e Broadcom continueranno a offrire soluzioni in grado di soddisfare le esigenze delle implementazioni VMware che spaziano dall'edge al core al cloud". Le soluzioni coperte dal nuovo accordo includono l'infrastruttura iperconvergente Dell VxRail e Dell vSAN Ready Nodes, i server Dell PowerEdge e l'infrastruttura software-defined Dell PowerFlex.
L'obiettivo di Broadcom, come spiega esplicitamente la società, è ora "Fornire VCF attraverso un ricco portafoglio di offerte co-ingegnerizzate con i nostri partner VAO". L'idea è ovviamente quella di commercializzare soluzioni in cui la Cloud Foundation sia strettamente integrata con le tecnologie e i servizi dei partner VAO, in modo da dare una soluzione il più possibile "chiavi in mano". O, come afferma Broadcom stessa, "workload ready".
Non guasta poi che le rinnovate alleanze con Dell, HPE e Lenovo arrivino dopo diversi annunci dei produttori di CPU che hanno riguardato molti - attuali e futuri - processori particolarmente indicati per gli ambienti di virtualizzazione. Queste nuove basi tecnologiche dovrebbero in prospettiva aiutare - polemiche sulle licenze permettendo - il business VMware.