Il piano di espansione europeo del Gruppo prevede investimenti per 7 miliardi di euro entro il 2030, di cui 2 destinati alla crescita sul mercato italiano
Piano di espansione da 2 miliardi di euro per l’Italia per Data4, che prevede la riqualifica di ex-aree industriali per lo sviluppo di campus data center tra i più potenti e sostenibili d’Europa. Entro il 2030, il numero di data center in Italia è destinato ad aumentare di tre volte, fino a raggiungere circa 1,3GW di capacità installata. Secondo gli studi di Data4, tra il 30% e il 35% di questa capacità dovrebbe essere dedicata all'intelligenza artificiale.
Olivier Micheli, Presidente del Gruppo Data4, ha sottolineato queste cifre in occasione della cerimonia di taglio del nastro per l’inaugurazione a metà giugno del nuovo data center DC09 a Cornaredo alle porte di Milano, e ha presentato il masterplan del nuovo campus MIL02, il cui sviluppo, da oltre 500 milioni di euro, partirà a inizio 2025.
Con un’estensione complessiva di 22 ettari per lo storico sito MIL01 di Cornaredo e di 7.7 ettari per il nuovo campus MIL02 a Vittuone, sempre nell’area milanese, il Gruppo Data4 investirà significativamente nell’ammodernamento delle infrastrutture esistenti e nella costruzione di nuovi data center AI-ready, con soluzioni ottimizzate di interconnessione, calcolo e ampliamento della capacità di stoccaggio e archiviazione dati. Inoltre, fa sapere l'azienda, 4 milioni di euro saranno allocati per la riqualifica della storica “Villa Castelletto” a sostegno del patrimonio culturale locale, in linea con l’approccio olistico e il programma di sostenibilità a lungo termine del Gruppo.
“Con questo ambizioso piano di sviluppo, Data4 punta a consolidare la propria posizione in Europa e a diventare il principale operatore paneuropeo rafforzando al contempo la sua leadership sul territorio italiano. I data center di domani saranno infrastrutture ad alta capacità di potenza e calcolo, che fungeranno da veri e propri abilitatori per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale nei Paesi in cui operiamo”, ha commentato Olivier Micheli (ritratto nella foto di apertura).