Quali sono a vostro parere i requisiti irrinunciabili di un cloud provider?

Stiamo vivendo in un contesto nel quale l’Information Technology attraversa un processo di trasformazione senza precedenti, in cui le aziende utilizzano piattaforme cloud e tecnologie digitali per sviluppare nuove modalità di fruizione dei dati e per migliorare sensibilmente le performance del proprio business. IBM supporta clienti e partner nell’ambito di questi cambiamenti epocali facendo leva sulla propria visione pienamente ibrida e multicloud, attraverso la quale tecnologie e servizi cloud coesistono organicamente con altre piattaforme, riducendo al minimo i livelli di complessità o indeterminatezza, per esempio nell’ambito nella definizione dei costi.

In un ambiente di questo tipo ciascun workload deve essere supportato dal modello di deployment più opportuno, che sia esso on-prem oppure in cloud: in questo secondo caso IBM cloud individua e comunica con chiarezza al mercato i carichi di lavoro attorno ai quali sviluppa la propria value proposition, candidandosi quindi come piattaforma ottimale di destinazione per use case specifici. Infine, aiutare clienti e partner nella generazione di valore a partire dai loro dati significa anche integrare la propria tecnologia nella loro specifica realtà operativa, affiancando a essa adeguate competenze di industria.

Quali sono oggi i fattori di differenziazione nello scenario cloud italiano?

Per accompagnare la rivoluzione digitale che sta interessando anche il panorama cloud italiano, ritengo fondamentale dotarsi anzitutto di nuovi modi di articolare e sviluppare il concetto di ecosistema. Un mercato sempre più ibrido e multicloud impone nuove modalità di collaborazione con i business partner, per supportarli nella loro ricerca di un modello cloud aperto e sicuro quale fondamento delle proprie soluzioni a valore. Per questo, IBM ha di recente incluso l’offerta IBM Cloud all’interno del programma Partner Plus che mette a disposizione dei partner IBM un vasto know-how informativo, programmi di sviluppo di competenze e incentivi piuttosto vantaggiosi.

Inoltre, sempre nell’ambito delle collaborazioni con l’ecosistema e in particolare grazie alla relazione con i partner tecnologici, IBM Cloud è oggi in grado di accompagnare i clienti in un percorso flessibile e razionale di evoluzione del loro ambiente virtualizzato grazie a un’offerta unica in termini di disponibilità di configurazioni certificate e di modelli operativi. A completamento del panorama che vede ecosistema e robustezza tecnologica come fondamenta di un vero approccio ibrido, il framework IBM Cloud for Financial Services integra direttamente nella nostra piattaforma gli aspetti di sicurezza e compliance che rappresentano elementi chiave di un percorso di adozione del cloud, nel mondo bancario ma in generale in tutti i settori regolamentati. Con questo medesimo patrimonio di competenze, visione enterprise e servizi a valore, IBM Cloud è anche un valido modello architetturale a supporto di watsonx, la piattaforma IBM per dati e AI di nuova generazione destinata al mondo del business.