Sta diventando sempre più realtà un mondo in cui, nell’industria, le macchine anticipano le proprie esigenze di manutenzione, le supply chain si innovano in tempo reale sulla base delle necessità e dei cambiamenti, e le aziende operano con un'efficienza senza pari e con il minimo spreco. Ciò è la diretta conseguenza del fatto che, con supply chain sempre più frammentate, scarsità di risorse, esigenze dei clienti in continua evoluzione e normative sempre più stringenti diventate ormai parte integrante della nostra economia digitale, le industrie hanno imparato a evolversi. Questa evoluzione è determinata dalla collaborazione di fornitori, distributori e altri partner dell’intero ecosistema, che decidono di condividere informazioni commerciali, insight e best practice, creando un valore combinato che supera quello che ciascuno potrebbe ottenere singolarmente.

Le aziende non sono semplicemente collegate tra loro, quanto piuttosto totalmente interdipendenti: nell’industria in particolare, il futuro del business si basa sempre più su ecosistemi di dati connessi, che rappresentano la prossima ondata di trasformazione digitale. Grazie a questi ecosistemi, le aziende hanno accesso a nuove funzionalità e competenze che potrebbero non avere internamente, o a insight che possono migliorare la loro presenza in un mercato in continua evoluzione. E in questo scenario, i dati sono il fondamento della crescita dell'impresa industriale.

Quando questa intelligenza industriale viene unificata e condivisa nel cloud, ciascun attore della catena del valore - compresi partner, enti normativi e clienti - può visualizzare i percorsi per una migliore efficienza, produttività e sostenibilità. Ormai troviamo queste reti integrate anche a cavallo di due o più settori un tempo completamente disgiunti, ma il dato di fatto è che tutti gli attori dell'ecosistema, compresi gli sviluppatori di tecnologia, ne traggono vantaggio.

Al centro di questa collaborazione ci sono i dati, raccolti in una quantità e da una varietà di fonti mai viste prima. La loro condivisione consentirebbe a tutti gli attori dell'ecosistema di comprendere meglio il contesto, ottimizzando il proprio ruolo nella catena del valore: troppo spesso però questa risorsa così strategica rimane inutilizzata o inaccessibile a causa di limiti tecnologici, di sicurezza e di governance. Per questo, molte organizzazioni industriali stanno spingendo per creare una collaborazione senza soluzione di continuità lungo tutto il ciclo di vita, in modo da ottenere maggiore valore e vantaggi in termini di sostenibilità.

I principali vantaggi che le organizzazioni possono ottenere facendo leva su questi servizi di piattaforma si possono così sintetizzare:

Aumento dell'efficienza attraverso la collaborazione: La condivisione dei dati da un'unica fonte certa consente agli esperti, indipendentemente dalla posizione o dal background tecnico, di prendere decisioni migliori in tempi più rapidi.
Raggiungimento di obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG): La visualizzazione unificata dei dati della catena del valore nel contesto aiuta a far emergere le aree interdipendenti in cui l'azione di sostenibilità può avere il massimo impatto, come una maggiore circolarità, una migliore efficienza, una riduzione delle emissioni e una migliore conformità normativa.
Miglioramento dell'innovazione individuale e congiunta: I vantaggi competitivi ottenuti da comunità sicure di condivisione dei dati rafforzano le relazioni di fiducia con fornitori e partner. Aggiungendo un contesto ai dati in tempo reale, le aziende possono accelerare la ricerca e lo sviluppo, innovare insieme e migliorare reciprocamente i vantaggi competitivi.

Miglioramento del processo decisionale: Collegare senza soluzione di continuità fonti di dati diverse e applicazioni estensibili all'interno di un ecosistema offre alle aziende insights più completi che possono ridurre i costi operativi e migliorare i risultati dei ricavi.
Trasformazione del business per ottenere ricavi più rapidi: Un ecosistema di dati industriali fornisce valore in poche ore, invece che in giorni o settimane. Di conseguenza, le aziende possono ottenere un'adozione più rapida, espandere la propria portata sul mercato e sfruttare le economie di scala, il tutto riducendo i costi grazie a investimenti software più bassi in fase iniziale e a spese IT e di manutenzione più contenute.

Questo approccio ecosistemico aiuta le industrie a soddisfare le proprie esigenze e a raggiungere gli obiettivi strategici sopra elencati e supporta l'innovazione per i fornitori di tecnologia e i partner sviluppatori; queste piattaforme digitali riuniscono una moltitudine di soluzioni e applicazioni complementari che possono essere adattate a specifiche esigenze aziendali. In sostanza, una comunità di dati industriali di questo tipo è una rete di applicazioni software, servizi e piattaforme interconnesse che si integrano perfettamente per migliorare l'efficienza dei processi e scoprire nuovo valore per i clienti finali.

Grazie a una piattaforma aperta e neutrale, i partner possono accelerare lo sviluppo di tecnologie e servizi emergenti, garantendo agilità e valore ai clienti. La possibilità di condividere in modo sicuro flussi di dati specifici in un formato standardizzato e con un controllo granulare favorisce inoltre lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi a valore aggiunto, senza compromettere la proprietà intellettuale. Questa adattabilità è una svolta in un momento di crescente innovazione intersettoriale; in un contesto industriale in continua evoluzione, gli ecosistemi di dati connessi forniscono i vantaggi di cui gli sviluppatori hanno bisogno.

Diversi settori industriali hanno già aumentato o stanno accelerando gli investimenti negli ecosistemi di dati connessi. La stragrande maggioranza (90%) degli intervistati nell'indagine globale "Future of Industry Ecosystems 2023" di IDC (circa 1.300 tra C-level e decision maker nei settori dell'energia, dell'edilizia, del process manufacturing, della pubblica amministrazione e di altri settori industriali in tutto il mondo) ha dichiarato di voler mantenere o accelerare i propri investimenti in tali ecosistemi di dati quest'anno e nel prossimo. Le motivazioni principali sono state l'aumento dell'agilità aziendale, una migliore automazione dei processi, una migliore integrazione dei sistemi e una maggiore condivisione dei dati con i partner anche per motivi ESG.

Nel complesso, l'attrattiva dell'ecosistema dei dati connessi potrebbe risiedere nella sua capacità di accelerare l'effetto volano, un concetto familiare agli ingegneri. Con l'effetto volano i piccoli successi si accumulano nel tempo per creare uno slancio che fa crescere l'azienda. Allo stesso modo, all'interno del tipo di comunità di dati integrata qui descritta, ogni attore può aspettarsi di essere in grado di ricalibrare la resilienza in tempo reale, ottenendo guadagni incrementali per tutte le parti interessate su base continua. Che si tratti di imprese industriali, aziende tecnologiche o sviluppatori, l'insieme diventa davvero più valido della somma delle sue parti. Il valore degli ecosistemi di dati connessi e la potenziale crescita esponenziale che promettono saranno alla base del nostro futuro sostenibile.

Rónán de Hooge è Executive Vice President, Cloud Platform Business, AVEVA