Otto fabbriche distribuite su tutto il territorio nazionale - dalla Provincia di Cuneo a quella di Catania - più un Centro Ricerche (a Collecchio), un magazzino centrale (a Scodoncello) e un insieme articolato di uffici a servizio della rete commerciale, depositi e punti distributivi. È in estrema sintesi il ritratto dell'organizzazione attuale di Parmalat: un panorama complesso su cui il management deve "mappare" una gestione integrata, e costantemente migliorata, delle attività di sorveglianza sanitaria, sicurezza e formazione. Per questo si è rivolta a Dilaxia, con cui aveva avviato i primi progetti già nel 2018.

Il tema che Dilaxia e Parmalat hanno affrontato insieme è genericamente quello HSE: Health, Safety, Environment. Parmalat aveva in generale la necessità di dare una risposta a tutti i requisiti che la normativa impone in questo ambito, requisiti che riguardano ciò che una azienda mette in atto per prevenire, mitigare ed eliminare interruzioni alla propria operatività, perdite causate da incidenti sul lavoro, esposizioni a rischi, pericoli e fenomeni ambientali.

Non c'era però solo la compliance al centro del progetto Dilaxia-Parmalat. L’Ufficio Ambiente, Salute e Sicurezza Parmalat cercava uno strumento che potesse anche ottimizzare i processi in una logica di miglioramento continuo. Questo evidenziando di volta in volta come migliorare i risultati di business riesaminando e perfezionando costantemente prodotti, servizi e processi.

Come spiega più in dettaglio Amedeo Tosi, RSPP e Responsabile Funzione Centrale ambiente, salute e sicurezza di Parmalat, il progetto di sviluppo si poneva un duplice obiettivo. Il primo era coordinare le attività degli stabilimenti, estendendo però le funzioni del nuovo sistema anche a tutto il personale che non dipendeva direttamente dalle fabbriche, dai magazzini e dai depositi, vale a dire circa 600 persone della rete vendita e del personale amministrativo. Parallelamente, il progetto riguardava anche "La gestione della sorveglianza sanitaria: l’organizzazione di 1.900 persone distribuite sul territorio nazionale. Era molto importante coordinare l’attività dei medici e ottenere un resoconto puntuale e immediato sull’attività svolta in termini di accertamenti e visite, nonché l’emissione di un giudizio di idoneità”.

La soluzione

Parmalat ha quindi deciso di affidarsi a Dilaxia scegliendo di adottare la Suite Forwork per pianificare, eseguire e controllare le attività di sorveglianza sanitaria, sicurezza nei luoghi di lavoro e formazione aziendale. Un approfondito lavoro di team ha portato a una adeguata personalizzazione della soluzione - che è anche stata rinominata da Parmalat come Pegaso - per meglio rispondere alle esigenze dell’organizzazione e avere un unico strumento per tutti i lavoratori che identificasse i centri di costo, le mansioni, i rischi associati, le risorse umane di riferimento e tutti i collegamenti che l’attività richiede rispetto all’operatività.

Pegaso ha razionalizzato e automatizzato l’attività di controllo e gestione, con benefici in termini di efficienza, semplificazione, riduzione dei tempi, trasparenza di tutte le attività legate a sorveglianza sanitaria, sicurezza e formazione. L’ufficio preposto è ora in grado di gestire in automatico i giudizi di idoneità, la convocazione dei lavoratori, la gestione della formazione. A questo si aggiunge un sistema di alert in presenza di non conformità operative e la gestione, sempre automatica, delle notifiche riguardanti le possibili scadenze in campo HSE, ad esempio quelle legate alla formazione o alla sorveglianza sanitaria.

Con Pegaso è anche garantita la tracciabilità delle comunicazioni, ossia la verifica e la certezza che ogni comunicazione sia stata recapitata correttamente. Inoltre, Parmalat ha definito funzioni specifiche per inquadrare e rendicontare la gestione di eventi indesiderati (infortuni, non conformità...) e Pegaso è stato integrato anche con altri software usati in azienda, per migliorare la gestione dei processi dell’intero sistema.

Parmalat e Dilaxia hanno già definito alcuni prossimi step di miglioramento ulteriore della piattaforma. Ad esempio, si sta introducendo la firma grafometrica sui giudizi di idoneità alla mansione. L’obiettivo resta quello di coinvolgere più persone nell’uso della piattaforma, anche per fare cultura della sicurezza in azienda.