ServiceNow aumenta gli investimenti dedicati alle infrastrutture data center in tutta l'area EMEA e in questo senso ha annunciato l'apertura di due nuovi data center a Milano e Roma. L’investimento - spiega l'azienda - mira a soddisfare la crescente domanda di servizi dei clienti locali. I data center "saranno a disposizione dei clienti ServiceNow alla fine di ottobre", prosegue la software house.

“Grazie alla maggiore capacità cloud che offriamo con due nuovi data center, siamo in grado di supportare ancora di più il rapido ritmo di trasformazione che sta vivendo l’economia italiana”, ha sottolineato Filippo Giannelli, AVP Italy and Israel at ServiceNow: “Il cloud italiano di ServiceNow faciliterà ulteriormente la transizione digitale delle aziende e migliorerà la competitività del nostro crescente ecosistema di partner e clienti, sia nel settore pubblico sia privato”.

Negli ultimi dieci anni, sottolinea la software house, ServiceNow Italia e il suo ecosistema di partner sono cresciuti in modo significativo e, oggi, oltre l’85% delle principali organizzazioni del Paese quotate in Borsa collabora con l’azienda. Tra i grandi clienti dell'azienda ci sono nomi di tutti i settori, come ad esempio Lavazza e Amplifon. L'apertura dei due data center a Milano e Roma serve come ulteriore impulso a questa crescita. Ma anche a potenziare il servizio cloud di ServiceNow in Europa, Medio Oriente e Africa per tutti i clienti e partner che hanno sede in Italia o attività nell’intera regione.

In Italia l’economia digitale cresce rapidamente, sottolinea in particolare ServiceNow, per lo sviluppo generale del cloud infrastrutturale e grazie in particolare anche ai fondi del PNRR. La presenza di data center specifici sul territorio italiano diventa in questa fase particolarmente importante per garantire meglio la continuità del business aziendale, la compliance alle normative sulle gestione dei dati e - per le aziende più interessate al tema - la sovranità dei dati stessi.