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Studio ServiceNow: il 74% delle aziende Italiane ritiene che l’AI aumenti efficienza e produttività

ServiceNow ha presentato lo studio “AI Maturity Index”: l’AI spinge i guadagni per il 73% delle aziende italiane, ma solo il 67% ha in previsione maggiori investimenti.

Trasformazione Digitale

Il 73% delle aziende italiane crede di poter aumentare i ricavi grazie all’AI, ma solo il 67% ha in previsione di incrementare gli investimenti in tecnologie di intelligenza artificiale il prossimo anno. Il dato merge da “Enterprise AI Maturity Index 2024”, l’ultimo studio ServiceNow.aforma AI per la business transformation.

La ricerca ServiceNow ha esaminato e approfondito l’indice di maturità in campo di intelligenza artificiale dei principali Paesi in tutto il mondo. Il dato del 67% sugli investimenti previsti il prossimo anno, posiziona l’Italia ultima nell’area EMEA e lontana dal podio di Paesi che prevedono sforzi maggiori in quest’area, composto da Olanda (86%), UK (85%) e Spagna (81%). Nonostante questo, l’Italia rientra nella media mondiale dell’indice di maturità in campo di intelligenza artificiale, registrando il punteggio di 0,44. L’AI Maturity Index è stato elaborato prendendo in considerazione e studiando a fondo cinque aree chiave in ogni organizzazione: “Strategy and Leadership”, “Workflow Integration”, “Talent and Workforce”, “AI Governance” e “AI Investments”.

Secondo lo studio il 30% delle aziende italiane è ancora in fase di sperimentazione e solo il 9% delle entrate verrà re-investito in tecnologie di intelligenza artificiale. Il 74% delle aziende Italiane ritiene però che l’AI possa aumentare efficienza e produttività, soprattutto in ambito di customer experience e il 46% pensa di aver compiuto progressi significativi a livello organizzativo, attraverso la creazione di team specializzati in questioni relative all'intelligenza artificiale, come l'elaborazione di policy e il suo utilizzo responsabile. Il 53% del campione prevede anche di assumere più esperti di AI e il 50% ha in programma corsi di formazione per permettere ai dipendenti di sviluppare nuove capacità.

Lo studio ha evidenziato che l’era dell’intelligenza artificiale è solo agli inizi, ma ci sono alcuni precursori che stanno sfruttando le tecnologie di intelligenza artificiale su larga scala, collegando dati, automazione e workflow per accelerare il valore.

Queste aziende stanno già promuovendo una strategia di trasformazione basata sull’AI e una cultura di innovazione sostenibile, che sviluppa l’evoluzione dei talenti e allinea le strategie di investimento e misurazione alla visione dell'intelligenza artificiale. Queste organizzazioni sfruttano così l’intelligenza artificiale per rimodellare il modo in cui il lavoro viene svolto su larga scala e abilitare la trasformazione attraverso i dati e la governance dell’AI.

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