Illustrata all’evento Connect 2024 di metà novembre da Parigi la nuova generazione di storage OceanStor Dorado, studiata per affrontare tutte le sfide della gestione dei dati poste dall'intelligenza artificiale generativa
Metà novembre a Parigi: anche quest’anno, la capitale francese è il teatro dell’evento Huawei Connect, che nell’edizione 2024, dal titolo “Amplify Digital and Green Transformation”, si è riconfermato appuntamento di rilievo per avere una panoramica esauriente delle ultime novità tecnologiche del colosso cinese. Tra le quali spiccano in primo luogo le innovazioni apportate alla linea di storage OceanStor Dorado, studiate per affrontare al meglio tutte le esigenze di gestione dati connesse all’avvento dell’intelligenza artificiale generativa.
È Peter Zhou, President of Data Storage Product Line di Huawei, a introdurre le novità in ambito storage, spiegando come gli investimenti in questo ambito siano sempre molto forti da oltre dieci anni, con “una strategia di prodotto di lungo periodo e con ottimi risultati di mercato: quest’anno il nostro fatturato globale crescerà in media di quasi il 30%. Il nostro anno fiscale termina a dicembre, e i numeri sono su questo ordine, con il mercato interno dalla Cina in crescita del 20% circa, mentre nei mercati esteri, da dove proviene quasi la metà del nostro fatturato, l’incremento ha superato il 30%. Inoltre, proviene dai mercati esteri, che sono per noi strategici, in particolare per quanto riguarda l’Europa dove i nostri investimenti sono costanti. Va anche sottolineato che lo storage Huawei è presente oggi presso oltre 26mila clienti in più di 150 Paesi”.
Passando ad analizzare ll punto di vista tecnologico, Peter Zhou spiega che “senza dati non c'è AI, e questo sta rendendo i dati ancora più importanti di quanto non lo siano già. Dato che l'AI si basa sull'estrazione dell'intelligenza nascosta nei dati, i vendor di soluzioni di storage giocheranno un ruolo cruciale nella prossima fase della trasformazione digitale, che riguarda fondamentalmente l'AI”.
Petere Zhou di Huawei
Oggi “c’è ancora chi considera lo storage come un settore ‘commodity’, ma come Huawei la pensiamo in maniera completamente diversa: consideriamo lo storage come qualcosa di altamente strategico, soprattutto in relazione all'AI. Lo storage è dove risiedono i dati, e i dati sono dove risiede l'intelligenza. Non a caso, continuiamo a investire moltissimo nella ricerca e sviluppo anche in ambito storage, che riteniamo un settore molto strategico per i prossimi cinque o dieci anni”, ribadisce Peter Zhou, sottolineando che “per abilitare la prossima generazione di infrastrutture basate sull'intelligenza artificiale, è necessario prima costruire una solida infrastruttura dati, senza la quale non è possibile adottare nuove tecnologie per l'AI. È questo lo scopo della nostra nuova generazione dello storage OceanStor Dorado, che va oltre le generazioni precedenti di soluzioni di storage tradizionale, caratterizzandosi per tre elementi di spicco: le performance estreme, la resilienza estrema e l’essere pienamente AI ready”.
Entrando nel dettaglio della nuova linea OceanStor Dorado, che è all-flash, ovvero abbandona i supporti meccanici, spicca in primis l'utilizzo di una SmartNIC basata su data-processing-unit (DPU), che separa i flussi dati da quelli di controllo, risolvendo i colli di bottiglia delle prestazioni del processore. Moduli hardware dedicati scaricano le risorse di calcolo della CPU, consentendo funzionalità avanzate sulle prestazioni. Inoltre, la collaborazione approfondita tra hardware e software offre prestazioni superiori. L’algoritmo intelligente FlashLink aggiorna la collaborazione tra controller-disco e DPU, raggiungendo oltre 100 milioni di IOPS con una latenza estremamente bassa di 0,03 ms, triplicando le prestazioni rispetto alla generazione precedente.
Non solo: grazie all'architettura SmartMatrix full-mesh, OceanStor Dorado può tollerare guasti multilivello in enclosure controller, enclosure disco e bay. È in grado di gestire un eventuale guasto riguardante sette enclosure controller su otto senza interruzioni nel servizio, garantendo un'affidabilità del 99,99999% per singolo sistema. Inoltre, supporta la protezione contro il ransomware per SAN e NAS in tutte le zone, con un tasso di rilevamento del ransomware fino al 99,99%. Tecnologie come l’analisi intelligente delle correlazioni degli snapshot e la sintesi intelligente degli snapshot garantiscono una disponibilità dei dati del 100% dopo il recupero.
Infine, la nuova gamma OceanStor Dorado di Huawei utilizza un'architettura storage unificata nativa per supportare diverse applicazioni, come database, file e container, soddisfacendo le esigenze delle applicazioni mission-critical nell’era dell’AI. Il motore di gestione dei dati (Data Management Engine, DME) consente un’operatività dialogica (O&M) e rileva proattivamente le eccezioni grazie alle tecnologie basate su grandi modelli di intelligenza artificiale, migliorando l'efficienza operativa di cinque volte.