Le piattaforme gestionali e ERP stanno vivendo una profonda trasformazione, dettata dall'innovazione tecnologica e dalle nuove esigenze delle imprese. Oggi, le aziende si affidano a queste soluzioni non solo per ottimizzare i processi operativi, ma anche per ottenere una visione integrata e strategica del loro core business. Ma come evolvono le piattaforme a cui le imprese affidano la gestione del loro core business e quali approcci muovono le loro implementazioni?
ERP e gestionali, l’evoluzione continua
Le piattaforme gestionali e ERP stanno vivendo una profonda trasformazione, dettata dall'innovazione tecnologica e dalle nuove esigenze delle imprese. Oggi, le aziende si affidano a queste soluzioni non solo per ottimizzare i processi operativi, ma anche per ottenere una visione integrata e strategica del loro core business. Ma come evolvono le piattaforme a cui le imprese affidano la gestione del loro core business e quali approcci muovono le loro implementazioni? È un fatto che oggi l'evoluzione delle piattaforme ERP vede sempre più l'integrazione di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale, l'analisi dei dati e il cloud computing, che consentono una maggiore flessibilità, scalabilità e personalizzazione. In sostanza, le implementazioni moderne puntano su un approccio modulare e agile, permettendo alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di migliorare continuamente l'efficienza operativa.
“L'era digitale ha introdotto nuove opportunità per l'uso di ERP e applicazioni aziendali: l'automazione, l'intelligenza artificiale e la necessità di competere nel mondo digitale richiedono innovazione per supportare processi autonomi”, conferma Fabio Rizzotto, Vice president consulting di IDC Custom Solutions. Ecco quindi che i sistemi ERP e le applicazioni associate stanno subendo numerosi cambiamenti, “superando i sistemi legacy on-premise: le applicazioni SaaS e cloud-enabled di oggi sono dotate di AI generativa, intelligenza artificiale, machine learning, microservizi, API e flussi di lavoro automatizzati”, prosegue Fabio Rizzotto, spiegando che “questi sistemi moderni, modulari e intelligenti possono gestire enormi quantità di dati in tempo reale, migliorando notevolmente le performance delle aziende in tempi molto brevi. Inoltre, questi sistemi stanno favorendo processi di business più autonomi, trasformando l'informazione da intelligenza a insight, fino a decisioni immediate. Questi progressi, quando utilizzati, offrono vantaggi competitivi in termini di velocità, scalabilità e agilità, trasformando le aziende in vere e proprie imprese digitali”.
Nel corso del 2024, IDC ha intervistato 2.875 persone tra decisori IT e leader di linee di business: i rispondenti hanno evidenziato i loro attuali investimenti, quelli previsti per l'anno prossimo e i benefici derivanti da ERP potenziati dall'intelligenza artificiale. “Le principali aree di investimento per gli ERP potenziati dall’AI sono i forecast, l’area profitti e perdite, la reportistica/analisi, la gestione dei servizi, dal budget alla pianificazione, dalla pianificazione all'esecuzione, la gestione dell'inventario, la gestione della tesoreria e la supply chain”, sottolinea Fabio Rizzotto, evidenziando che “se tutte le aree sono potenzialmente oggetto di investimento per l’ERP con l’AI, nel 2024 prevalgono bilancio, gestione della tesoreria e profitti e perdite”.
Tra i benefici riscontrati dall’utilizzare gli ERP potenziati dall'AI, va segnalato che “l'AI esegue azioni basate su flussi di lavoro preconfigurati e approvazioni; i processi sono vincolati e forniscono consigli prescrittivi; vengono forniti insight più concreti e utilizzabili sulle diverse attività; si possono modellare possibilità e risultati futuri; si riduce il numero di passaggi nei processi aziendali; i dati vengono sempre di più portati al centro dei processi, che vengono anche collegati a un framework di governance”, prosegue Fabio Rizzotto.
La domanda di ERP basato sul cloud, che continua a essere il modello di implementazione fondamentale nell'era digitale e nell'AI everywhere, supera quella delle soluzioni on-premise e di altri software, fa notare IDC. Di fatto, le aziende hanno compreso a fondo i benefici del cloud, “specialmente in termini di innovazione e della sua capacità di portare innovazioni più rapidamente, senza interrompere il core tecnologico con software personalizzati: per le grandi organizzazioni, il passaggio al cloud è diventato una necessità poiché richiedono un core intelligente e devono raggiungerlo rapidamente per gestire adeguatamente la loro quota di mercato”, fa notare Fabio Rizzotto.
Non a caso, IDC prevede che entro l'inizio del 2025, le organizzazioni ancora legate ai sistemi legacy dovranno modernizzare immediatamente le loro applicazioni per sopravvivere e adattarsi al mondo digitale che le sta già superando. “Il processo di migrazione può durare anni, ma con l'AI everywhere e l'aumento dell'uso di AI, ML e GenAI, le organizzazioni riconoscono che possono automatizzare ancora di più le migrazioni, beneficiandone più rapidamente che mai”, sottolinea Fabio Rizzotto.
Le ricerche di IDC rivelano che il 39% delle organizzazioni sta investendo nei propri vendor principali per utilizzare applicazioni GenAI come parte della loro strategia di modernizzazione. Le piccole imprese stanno passando da prodotti basati sui classici fogli di calcolo a sistemi basati su cloud per una maggiore visibilità e un utilizzo cross-organization, anche per crescere più velocemente e scalare nel mondo digitale.
Ma la GenAI sta anche accelerando la migrazione al cloud, rendendo il processo più semplice e riducendo significativamente i tempi di implementazione: “questa nuova migrazione influenzata dalla GenAI diventerà una pratica comune, creando nuove opportunità per le società di servizi e i vendor IT per ottimizzare e accelerare l'implementazione delle tecnologie. I vantaggi competitivi costituiscono un chiaro elemento differenziante nel mondo digitale, e applicare la GenAI è una mossa intelligente per le organizzazioni, poiché migliora non solo la produttività, ma anche la rapidità decisionale. Quando le persone in azienda possono prendere decisioni più rilevanti con più dati disponibili in anticipo, le decisioni sono migliori e più rapide, migliorando l'agilità, la velocità e il vantaggio competitivo”, conclude Fabio Rizzotto
Nelle pagine che seguono, le risposte alle nostre due domande:
1 - Come stanno evolvendo le vostre soluzioni ERP per rispondere alle esigenze in continua evoluzione delle imprese, in termini di scalabilità, flessibilità e integrazione con altre tecnologie emergenti?
2 - Quali sono gli approcci e le best practice che consigliate alle aziende per una corretta implementazione delle piattaforme gestionali ed ERP, al fine di massimizzare il ritorno sull'investimento e garantire un'adozione efficace da parte degli utenti?