Approda a Bergamo l’11 dicembre la tappa italiana di NetApp Insight Xtra, l’evento che riprende i contenuti dell’evento mondiale svoltosi a fine settembre negli Stati Uniti, declinandoli in chiave più europea. Insight Xtra è il roadshow progettato da NetApp, società globale attiva nell’infrastruttura dati intelligente e una delle aziende in più rapida crescita in Italia in questo settore, per riunire clienti, partner, innovatori e visionari.

In occasione dell’evento, George Kurian, CEO di NetApp, sarà presente per la prima volta in Italia con un keynote d’eccezione, al quale seguiranno testimonianze di Aruba, IEO, CSI Piemonte, Cineca e Ducati (che ha in atto da anni una partnership tecnologica con NetApp e Aruba), che condivideranno le loro best practice. Non mancheranno sessioni tecniche su cloud, AI e sicurezza e occasioni di networking.

George Kurian, CEO di NetApp

La partnership con Aruba

La scelta della location, l’Auditorium di Aruba all’interno del Global Cloud Data Center di Aruba a Ponte San Pietro, alle porte di Bergamo, non è casuale, visto che lo scorso settembre NetApp è diventato il fornitore preferenziale di infrastrutture dati per Aruba: le due aziende hanno infatti siglato un accordo per unire le rispettive competenze per offrire nuove soluzioni marchiate “Powered by NetApp”.

Cliente di NetApp da oltre dieci anni, Aruba ha trasformato questa collaborazione in una vera e propria partnership: unendo le forze, le due aziende potranno collaborare su obiettivi strategici e iniziative sinergiche, offrendo soluzioni ottimizzate per i data center, sia dal punto di vista dei server sia da quello della gestione dei dati. I servizi di punta di Aruba saranno infatti contraddistinti “Powered by NetApp”, a testimonianza dell’utilizzo delle tecnologie di storage e di gestione integrata di NetApp.

Uno sguardo alle tecnologie

Dal punto di vista dei contenuti tecnologici, l’evento costituirà l’occasione per una panoramica di prima mano delle novità più recenti di NetApp, nel segno della semplificazione e dell’AI. Per quanto riguarda la prima, NetApp sta seguendo questa strada già da qualche tempo, in una strategia di sviluppo tecnologico che la vede, da un lato, portare vicino all'hardware, quindi in OnTap, il suo sistema operativo di base, sempre più funzioni che normalmente sono associate ai livelli del software più strettamente applicativo.

Dall'altro lato, la vede potenziare gli strati software superiori, come per esempio le console di management, con funzioni che invece nascondono la complessità delle architetture sottostanti, a tutto vantaggio della semplicità di gestione delle infrastrutture storage, per quanto articolate siano.

Per quanto invece riguarda l’AI, lo sviluppo più interessante a cui NetApp sta lavorando non si traduce in un annuncio di prodotto ma in una visione prospettica: quello che lo storage deve diventare se si vogliono davvero realizzare applicazioni e piattaforme performanti di Intelligenza Artificiale.

Dato che come noto l'AI generativa è tanto più performante quanti più dati gli si possono dare in pasto, e più velocemente, ne consegue che per avere il massimo dall'AI tecnologicamente parlando, serve riprogettare le architetture storage che gestiscono i dati, cambiando il modo in cui lo storage "parla" con le componenti di AI e portando parte delle future funzioni di AI a bordo dello storage stesso.

NetApp sta lavorando proprio a questa riprogettazione, partendo dal presupposto che per il futuro dell'AI servano tre elementi chiave: una infrastruttura di storage ripensata, un data engine ottimizzato per l'AI e integrato direttamente nello storage, una collezione di "intelligent data service" specifici per l'AI.

A questo link tutte le info aggiornate e la registrazione all’evento