Il progetto IT4LIA AI Factory è uno dei sette selezionati dal consorzio EuroHPC JU per la realizzazione di nuovi supercomputer dedicati in modo specifico alla ricerca applivativa nel campo dell'Intelligenza Artificiale
L'EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU) dell'Unione Europea ha selezionato i siti che ospiteranno le prime AI Factory europee. E tra le sedi delle "fabbriche" di Intelligenza Artificiale c'è anche, come auspicato, il Cineca. Ha cioè conquistato l'approvazione, e i fondi, dell'Unione Europea il progetto IT4LIA AI Factory candidato dall’Italia, con la partecipazione di Austria e Slovenia. Il progetto nasce grazie alla collaborazione di diverse entità: dal MiUR all'ACN, dal Cineca stesso all'INFN, dall’Istituto italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria (AI4I) alla Fondazione Bruno Kessler.
A livello europeo il 2025 vedrà iniziare i lavori per ben sette AI Factory. Oltre all'Italia, saranno in prima linea Finlandia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Spagna, Svezia. I progetti selezionati prevedono la realizzazione ex novo di supercomputer per l'AI in Finlandia, Germania, Italia, Lussemburgo, Svezia. La AI Factory spagnola nascerà invece dal potenziamento del supercomputer MareNostrum 5, già operativo, mentre quella greca dal completamento del supercomputer Daedalus, che è attualmente in fase di deployment.
Il progetto italiano si basa sull'esperienza del Tecnopolo di Bologna e ovviamente del supercomputer Leonardo, che è comunque collegato ai progetti EuroHPC. L'obiettivo del progetto IT4LIA è arrivare a realizzare un'infrastruttura per l'AI di fascia alta e intorno alla quale far crescere un ecosistema di ricercatori, sviluppatori, startup e PMI. L'obiettivo "pratico" è anche quello di colmare il divario tra i fornitori di tecnologie AI e i potenziali utenti.
Da un punto di vista tecnologico, il nuovo supercomputer ottimizzato per l'AI sfrutterà le tecnologie più all'avanguardia per creare un'infrastruttura che si stima sarà quattro volte più potente di Leonardo per le applicazioni standard e con prestazioni 40 volte superiori per i carichi di lavoro specifici dell'AI.
Dal punto di vita invece applicativo, IT4LIA si concentrerà sulle soluzioni di AI in settori quali l'agroalimentare, la cyberecurity, il manifatturiero. L'idea è sfruttare repository di dati esterni e interni e una vasta gamma di servizi orizzontali e specifici di settore, ma anche quella di dare vita a una serie di iniziative di formazione volte a migliorare la qualificazione dell'intero futuro ecosistema. Grazie a un modello organizzativo one-stop-shop, inoltre, l’iniziativa mira a semplificare l’accesso a servizi innovativi di AI.
Il progetto beneficia di un investimento complessivo di circa 430 milioni di euro, cofinanziato equamente dall’Italia e da EuroHPC. Il ruolo di coordinamento sarà affidato a Cineca, che si occuperà dell’implementazione del supercomputer e della gestione delle infrastrutture connesse. L’iniziativa, spiega proprio Cineca, consentirà anche di potenziare l’ecosistema italiano del supercalcolo che sta sviluppando ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data and Quantum Computing.
Nella mappa delle nuove AI Factory europee, il Tecnopolo di Bologna sarà affiancato da Kajaani per il progetto finlandese LUMI AI Factory, Stoccarda per il programma tedesco HammerHAI, Atene per l'iniziativa greca Pharos, Bissen per il progetto lussemburghese MeluXina-AI, Barcellona per il progetto spagnolo BSC AI Factory, Linkoping per l'iniziativa svedese MIMER.