Secondo i dati della banca online N26, per le offerte del Black Friday gli italiani hanno preferito acquistare online (+14% vs 2023), aumentando la spesa per transazione del 3,5%: come continuare a fare acquisti sicuri e proteggere i propri dati personali.
Con l'arrivo dei saldi invernali, gli italiani sono pronti a lanciarsi in un’intensa stagione di shopping, che promette di animare sia le vie dello shopping tradizionale che il mondo del web. E se da un lato la comodità dello shopping online continua a conquistare gli italiani, dall’altro la sicurezza diventa un aspetto fondamentale per proteggere i propri dati personali e finanziari di chi desidera navigare tra sconti e offerte.
Secondo i dati della banca online N26, infatti, nella ricerca del perfetto regalo di Natale gli italiani non hanno solo speso di più, ma hanno acquistato online con maggiore frequenza: durante il weekend del Black Friday 2024, ad esempio, la spesa online è aumentata del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, confermando una tendenza in costante crescita. Un fenomeno che si è esteso oltre l’ormai tradizionale weekend delle offerte: nei dieci giorni precedenti il Black Friday, la spesa online è aumentata del 6,2%, con il valore medio per transazione in crescita del +3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Numeri che dimostrano come l’e-commerce sia ormai il protagonista indiscusso dello shopping, con i saldi invernali pronti a replicare questo trend.
Tuttavia, questa tendenza comporta anche dei rischi: con l’aumento degli acquisti, infatti, cresce anche la possibilità di incappare in truffe online. Tra le più comuni, quella dei cosiddetti “fake shops”, marketplace fasulli che offrono articoli inesistenti a prezzi incredibili o che riproducono perfettamente i siti dei brand più famosi con l’obiettivo di ottenere pagamenti per poi scomparire nel nulla. Vere e proprie esche per attirare gli ignari consumatori, ad un primo sguardo assolutamente credibili nella presentazione della loro offerta, ma che puntano a raggirare le vittime, inducendole a usare metodi di pagamento poco trasparenti al di fuori delle piattaforme ufficiali o a condividere informazioni personali e finanziarie per fini fraudolenti.
Per vivere l’esperienza dello shopping online in maniera sicura e serena, secondo Il team Trust&Safety della banca online N26 è fondamentale imparare a riconoscere alcuni segnali d’allarme:
Se il prezzo sembra un po' troppo conveniente, bisogna alzare il livello di attenzione: molti negozi fake promettono sconti da favola su prodotti esclusivi, ma spesso si tratta in realtà di inserzioni false che possono includere informazioni fuorvianti. Prima di effettuare l’acquisto, è sempre consigliabile cercare ulteriori informazioni online sul prodotto e sul suo costo reale, oltre che leggere le recensioni degli altri utenti. Anche in questo caso, però, attenzione alle recensioni false: sempre meglio visitare più di un sito alla ricerca delle esperienze degli altri utenti, perchè in alcuni casi queste possono essere opera degli stessi truffatori o create attraverso dei bot.
Molte truffe oggi arrivano dai social, sotto forma di annunci super convenienti che portano a negozi fake. Prima di cliccare, dunque, è bene verificare il profilo che ha pubblicato l’annuncio: se è stato creato di recente e ha pochi contenuti e follower, è molto probabile che si tratti di una truffa.
Sempre meglio osservare con attenzione la qualità del sito che contiene l’offerta o che viene linkato nell’annuncio social: immagini sgranate, layout scadente o design approssimativo dovrebbero insospettire.
Occhio anche ad eventuali errori grammaticali o a sezioni mancanti: spesso i fake shops non prevedono informazioni di contatto, dettagli su rimborsi o resi, o la classica pagina "Chi siamo".
Se il sito prevede pagamenti solo tramite bonifico, carte regalo o app di terzi (non ufficiali), è un grosso campanello d’allarme. Le transazioni non tracciabili fuori dalle piattaforme ufficiali sono il territorio preferito dei truffatori.