Dalla sicurezza alla gestione all'AI come soggetto e oggetto della pianificazione di rete, una riflessione sulle tendenze nel modo in cui le reti aziendali vengono realizzate e gestite nel nuovo anno
Edoardo Accenti, Country Manager della divisione Aruba di Hewlett Packard Enterprise, riflette sui cinque principali trend che caratterizzeranno il networking nell’anno appena iniziato
Il mercato SD-WAN è in continua evoluzione e il 2025 promette un'ulteriore crescita. Le aziende sono alla ricerca di nuovi modi per accrescere la flessibilità della rete tenendo sotto controllo i costi operativi. Queste esigenze possono essere soddisfatte con SD-WAN, che offre una connettività flessibile, sicura e scalabile. Inoltre, sfrutta le tecnologie LTE/5G e a banda larga per ridurre significativamente la dipendenza dalla vecchia tecnologia Multiprotocol Label Switching (MPLS).
Allo stesso tempo, SASE sta rapidamente diventando un componente chiave delle reti moderne, integrando rete e sicurezza in un'architettura unificata e cloud-native. SASE semplifica la gestione della rete e fornisce criteri di sicurezza coerenti per applicazioni, utenti e dispositivi, indipendentemente dalla loro ubicazione. L'infrastruttura IT semplificata e la sicurezza migliorata sono integrate da un'esperienza utente migliorata, soprattutto negli ambienti di lavoro ibridi.
Nuove minacce alle reti e ai data center emergono con sempre maggiore intensità. La micro-segmentazione divide la rete in segmenti più piccoli e isolati, rendendo molto più difficile per gli aggressori muoversi all'interno dell'infrastruttura IT. Questo aumenta la sicurezza applicando un controllo dettagliato degli accessi e garantendo un controllo rigoroso del traffico tra i segmenti.
Implementando la micro-segmentazione, le organizzazioni possono applicare criteri di sicurezza più granulari e garantire che solo il traffico autorizzato sia consentito tra i segmenti. Ciò è in linea con l'enfasi posta su solide misure di sicurezza di rete e di controllo degli accessi richieste dalle normative internazionali sulla cybersecurity, come la direttiva NIS2 dell'UE, entrata in vigore nel 2023.
Fino a poco tempo fa, la regola era quella di gestire separatamente alcune aree dell'infrastruttura, come la rete e la sicurezza. Oggi, consolidare questi elementi e gestirli insieme consente di utilizzare in modo più efficiente le informazioni provenienti da fonti diverse all'interno dell'infrastruttura. Questo porta a una gestione più coerente dell'ambiente. Monitorando più dispositivi, indipendentemente dal fornitore, e gli elementi di rete e di sicurezza, possiamo ottenere un quadro completo dello stato della nostra infrastruttura e reagire di conseguenza sulla base di questi dati.
Con la crescita esponenziale dei dispositivi connessi alle reti aziendali e l'aumento dei dati che fluiscono da o attraverso questi dispositivi, è diventato più difficile gestire questi ambienti. Il numero crescente di attacchi alle varie infrastrutture evidenzia ulteriormente l'impossibilità per l'uomo di monitorare tutto in modo efficace. La mole di dati e il numero di eventi rilevanti sono schiaccianti e richiedono un reparto IT in continua espansione.
Allo stesso tempo, anche il ruolo dell'IT sta cambiando. Oggi svolge un ruolo significativo nella produzione, nella strategia e nella velocità con cui un servizio o un bene viene immesso sul mercato. Ciò lo rende cruciale per le operazioni aziendali. Per far fronte al volume di eventi e di dati e per liberare risorse per compiti più strategici, l'intelligenza artificiale è destinata a ricoprire un ruolo fondamentale. L'AI sarà preziosa per esaminare grandi quantità di dati nel nostro ambiente, rilevare i problemi e consentirci di reagire molto più rapidamente. Inoltre, alleggerisce il team IT in modo che gli esperti possano concentrarsi su questioni più strategiche.
È evidente l’attenzione sulle grandi risorse che l'AI richiede, come i grandi volumi di dati di qualità, le notevoli quantità di energia e potenza di calcolo necessarie. Allo stesso modo, è utile ricordare il ruolo fondamentale che riveste la rete in questo contesto.
Secondo il Gruppo Dell'Oro, si prevede che il traffico di rete per i carichi di lavoro dell'AI aumenterà di dieci volte ogni due anni. Gli enormi volumi di dati necessari per creare e gestire i modelli di AI devono essere trasmessi in modo rapido ed efficiente. Si diffonderanno dispositivi con larghezze di banda di 100, 400 e, più recentemente, 800 Gb.