Sei previsioni chiave sul perché le piattaforme di data streaming sono destinate a diventare indispensabili
Il 2024 è stato l’anno in cui tecnologie all’avanguardia sono diventate parte della quotidianità. Dai chatbot intelligenti alle esperienze immersive di mixed reality, fino alle rivoluzioni nel cosmic computing, la tecnologia sta avanzando a ritmi che solo pochi anni fa sembravano impossibili. C’è un elemento comune in questi traguardi: la velocità.
Nel 2025, questa spinta accelererà ulteriormente. Al centro di questa evoluzione troviamo lo streaming dei dati. Con un’adozione sempre più rapida, le piattaforme di data streaming (DSP) sono destinate a diventare indispensabili, poiché le aziende di ogni settore riconoscono il loro ruolo fondamentale nel fornire analisi e insight in tempo reale.
Diego Daniele, Country Leader di Confluent Italia
Quest’anno, le aziende guarderanno con cauto ottimismo agli investimenti in infrastrutture di nuova generazione. Prevediamo un 2025 più dinamico, con budget aziendali dedicati alla trasformazione digitale, spinti dalla necessità di ottimizzare operazioni e incrementare la redditività. L'incertezza economica degli ultimi anni ha reso ancora più evidente l'importanza dello streaming dei dati in tempo reale, poiché le aziende si adattano a un mercato sempre più veloce e competitivo.
Il 2025 segnerà il passaggio del data streaming da tecnologia d’avanguardia a elemento essenziale per la crescita e la differenziazione competitiva. Questo cambiamento sarà alimentato da un numero crescente di casi d’uso che dimostrano il ritorno sugli investimenti (ROI) delle data streaming platform (DSP). Secondo il Data Streaming Report 2024 di Confluent, il 64% delle aziende che utilizza il data streaming come parte integrante dei processi ottiene o prevede un ROI fino a dieci volte superiore, una prova concreta del suo potenziale trasformativo.
Nel 2024 si è registrata una maggiore consapevolezza delle potenzialità dello streaming dei dati, ma l’adozione resta disomogenea. I progetti pilota si stanno diffondendo, ma implementazioni su larga scala si vedono solo in alcuni settori. Lo scetticismo rimane: alcune aziende si chiedono se valga davvero la pena di modificare processi consolidati da anni.
In alcune organizzazioni, i modelli di elaborazione batch continuano a prevalere, poiché le DSP vengono spesso percepite come un costoso aggiornamento tecnico anziché come un catalizzatore di trasformazione aziendale. Questa percezione può oscurare il valore strategico che le DSP offrono, dalla democratizzazione dei dati all’abilitazione di applicazioni di intelligenza artificiale, fino allo sblocco di nuove opportunità di crescita.
Naturalmente, la sfida non è solo tecnica, ma anche culturale. Processi consolidati da lungo tempo e una mancanza di competenze nell’implementazione delle DSP rappresentano barriere significative all’adozione, evidenziando l’importanza di una solida gestione del cambiamento per accelerare la transizione.
Nel 2025, le aziende continueranno a concentrarsi su tre priorità strategiche: riduzione dei costi, crescita e redditività, e miglioramento dell’esperienza cliente. Tuttavia, l’evoluzione tecnologica sta ridefinendo come raggiungere questi obiettivi, con il data streaming in tempo reale che emerge come un alleato strategico.
Chi punta a ridurre i costi sta esaminando i sistemi legacy, spesso inefficienti. Lo streaming dei dati consente di ottimizzare i processi, eliminare sprechi e identificare opportunità di risparmio che i modelli batch statici non possono offrire.
Per chi mira alla redditività, il successo dipende dalla capacità di analizzare tempestivamente i comportamenti dei clienti. Lo stesso vale per la customer experience: i dati in tempo reale, come le interazioni sul sito web o l’engagement sui social, permettono di creare percorsi personalizzati che non solo soddisfano, ma anticipano le esigenze dei clienti. Questo approccio costruisce fedeltà, rafforza l’interazione e promuove il successo a lungo termine.
Uno degli esempi più concreti di questa trasformazione è l’introduzione di soluzioni di dynamic pricing nel settore retail, che anche in Italia sta riscontrando successo sul mercato. Analizzando in tempo reale il comportamento dell’utente e le dinamiche di vendita, i retailer riescono a variare i prezzi dei prodotti in modo dinamico e in tempo reale per massimizzare le vendite e ottimizzare i margini. Questo approccio, già diffuso in altri mercati Emea, sta guadagnando terreno anche nel nostro Paese, dove l’importanza dei dati real-time si sta affermando come elemento chiave per restare competitivi in un mercato sempre più rapido.
L’evoluzione delle DSP ricorda i primi giorni dei sistemi CRM, inizialmente accolti con scetticismo. Oggi, è quasi impensabile gestire un’azienda senza un CRM. Le DSP stanno percorrendo un cammino simile.
Man mano che l’IA generativa si diffonde, la necessità di dati puliti, solidi e accurati diventa cruciale. Ed è qui che le DSP svolgono un ruolo vitale, fungendo da “linfa vitale” garantisce che il “cervello” dell’IA sia alimentato con dati di alta qualità, essenziali per offrire un reale valore. Proprio come i sistemi CRM sono diventati indispensabili per la gestione dei clienti, le DSP sono destinate a diventare la base delle strategie di IA di successo.
Tuttavia, molte organizzazioni continuano a lottare con dati frammentati intrappolati in sistemi a silos, accessibili solo attraverso processi complessi e dipendenti da codici pesanti. Queste inefficienze non solo rallentano l’innovazione, specialmente nel campo dell’IA, ma limitano anche la capacità di cogliere opportunità in tempo reale. Nel 2025, l’implementazione delle DSP sarà al centro della rimozione di queste barriere, permettendo alle aziende di integrare e agire sui propri dati in modo fluido. Questo cambiamento ridefinirà il modo in cui le organizzazioni operano, trasformando lo streaming dei dati da semplice aggiornamento tecnico a pilastro della competitività.
In un contesto di margini finanziari sempre più ridotti, il successo dipende dalla capacità di fornire i dati giusti alle persone giuste al momento giusto. Sebbene l’intuito continui a giocare un ruolo, le decisioni sono sempre più guidate da insight basati sui dati.
Tuttavia, molte aziende faticano a rendere i propri dati accessibili e utili. Sistemi a silos e processi disconnessi spesso impediscono ai decision maker di sfruttare le informazioni in maniera tempestiva. Secondo un recente studio di Confluent, il 90% dei dirigenti ora ha bisogno di prendere decisioni “in tempo reale”, ma il 52% afferma che i dati sono già obsoleti quando arrivano ai vertici. Più della metà (58%) dei responsabili aziendali è costretta ad affidarsi all’intuito, anziché ai dati, a causa della difficoltà di accedere a informazioni affidabili.
Queste sfide sottolineano l'urgente bisogno di piattaforme di data streaming in tempo reale, capaci di colmare il divario tra dati inaccessibili e insight strategici, consentendo ai responsabili aziendali di reagire con maggiore prontezza ed efficacia in un contesto sempre più competitivo e ad alto rischio.
L’Italia sta attraversando un’evoluzione tecnologica, con una crescente attenzione verso soluzioni innovative come il data streaming real-time. Le piattaforme fully managed in cloud rispondono alle esigenze di agilità e scalabilità del mercato, offrendo strumenti pronti all’uso per la gestione, l’elaborazione e l’analisi dei dati in tempo reale. Sebbene le soluzioni cloud, adottate con un certo ritardo rispetto ad altri Paesi, rappresentino un chiaro segnale di cambiamento nel panorama italiano, è importante riconoscere che i sistemi on-premise continuano a svolgere un ruolo significativo nel mercato. Questo equilibrio riflette la diversificazione delle strategie adottate dalle organizzazioni italiane per soddisfare esigenze specifiche, evidenziando come lo scenario tecnologico stia evolvendo in direzioni complementari per favorire innovazione e competitività, mantenendo tuttavia salda una sempre più crescente consapevolezza dei vantaggi offerti dal data streaming real-time.
Man mano che le aziende sbloccheranno il potenziale del data streaming, ampliandone l’utilizzo oltre i casi d’uso iniziali per stimolare innovazioni più profonde, l’adozione di queste tecnologie aumenterà rapidamente. Sempre più organizzazioni riconosceranno le DSP come un elemento essenziale, un pilastro fondamentale per il successo aziendale di oggi, di domani e del futuro.
Diego Daniele è Country Leader di Confluent Italia