La collaborazione tra l'azienda produttrice di satelliti Tyvak International e la scale-up AIKO ha confermato che adottare l'AI nelle operazioni satellitari permette di automatizzare i processi di ispezione che occupano fino al 30% del tempo degli operatori.
L’Intelligenza Artificiale e le tecnologie satellitari si uniscono per ottimizzare la gestione operativa dei satelliti e ridurre il carico di lavoro degli operatori, aumentando l'efficienza e la sicurezza delle missioni spaziali. A renderlo possibile è la collaborazione tra AIKO, scaleup torinese che sviluppa software avanzati basati su Intelligenza Artificiale e automazione per applicazioni spaziali, e Tyvak International, azienda specializzata nella realizzazione di nano - e micro - satelliti con sede a Torino. Nel corso del 2024, Tyvak International ha infatti preso parte all’AIKO Partner Program, pensato per consentire agli operatori spaziali di introdurre facilmente nuove tecnologie e testare le capacità dell’AI, con l’intento di ottimizzare il funzionamento dei propri satelliti e affrontare una delle sfide più comuni nelle operazioni satellitari: la gestione delle anomalie e l’analisi in tempo reale della telemetria, ovvero la raccolta e la trasmissione a distanza di dati da un satellite o veicolo spaziale alla Terra, attività essenziali per monitorare lo stato di salute dei propri satelliti in orbita.
Tyvak International ha infatti testato gifted_GENE, il sistema di AIKO per l’analisi della telemetria che sfrutta l’intelligenza artificiale per rilevare anomalie complesse e ottimizzare i flussi di lavoro. Integrato con un satellite cubesat 6U di Tyvak International, attualmente in orbita, il sistema ha elaborato e analizzato dieci flussi di telemetria provenienti da due settimane di dati in soli 3 minuti, riducendo drasticamente i tempi di analisi rispetto ai metodi tradizionali.
Liberare il 30% del tempo degli operatori grazie all’automatizzazione
Uno degli aspetti più innovativi di gifted_GENE è la sua capacità di rilevare anomalie complesse, anche quelle difficili da individuare con i metodi tradizionali: ha così identificato letture errate ma plausibili dei sensori, uscite bloccate dei sensori e altre anomalie nei componenti critici del sistema di controllo e determinazione dell’assetto. In termini pratici, il sistema ha rilevato 4 anomalie su 5 con un solo falso positivo alla settimana per ogni componente, superando in modo significativo l'efficacia dei metodi tradizionali, che vedono il coinvolgimento diretto degli operatori. L’utilizzo di gifted_GENE ha dunque portato un importante guadagno di efficienza nelle attività quotidiane. Prima dell’integrazione dell’AI, gli operatori dovevano dedicare circa il 30% del loro tempo a eseguire manualmente ispezioni e controlli sui dati telemetrici. Con l'automatizzazione dei processi, questo tempo è stato ridotto, consentendo ai team di concentrarsi su operazioni strategicamente più rilevanti per la profittabilità della missione.
Inoltre, utilizzando il sistema gifted_GENE, i dati e le informazioni sono stati centralizzati in un'unica interfaccia, semplificando la comunicazione tra i vari team e migliorando il processo decisionale. In particolare, grazie alla gestione unificata delle anomalie, gli operatori hanno potuto rispondere rapidamente a eventuali problemi e monitorare l’intero processo senza verifiche manuali ripetitive. In questo modo, gli operatori possono concentrarsi su analisi più complesse, mentre il sistema si occupa di gestire le operazioni di routine.