▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Il cloud europeo è sempre in crescita

La domanda soprattutto di tecnologie e servizi collegati all'AI fa crescere tutto il cloud pubblico, con prospettive interessanti soprattutto per i settori Insurance e Life Science

Cloud

Il comparto del cloud continua a mantenere, in Europa, una crescita tranquillamente a doppia cifra percentuale. Secondo le più recenti cifre di IDC, infatti, la spesa europea per i servizi di cloud pubblico ammonterà a circa 221 miliardi di dollari nel 2025 e aumenterà ulteriormente a 373 miliardi entro il 2028. Questo significa che il tasso annuo di crescita nel periodo 2023-2028 si stabilizzerà al 20%.

La domanda crescente di tecnologie e servizi collegati all'Intelligenza Artificiale avrà un impatto importante sulle dinamiche del mercato cloud. Innanzitutto spingerà la crescita del segmento Platform-as-a-Service (PaaS), già solidamente sostenuto dalla richiesta di servizi per l'integrazione degli ambienti multicloud e, più in generale, per la digitalizzazione.

IDC sottolinea che lo scenario geopolitico-economico globale non è privo di problemi - anzi, questi aumentano - e ciò influenza negativamente tutta l'economia europea. E anche i budget che le aziende intendono dedicare ai progetti di digitalizzazione, i quali includono ovviamente una forte componente cloud. Alcuni settori di mercato pagheranno più di altri questa incertezza: ad esempio, IDC stima che la spesa cloud delle aziende del manufacturing rallenterà la sua crescita - che comunque ci sarà - più di quanto non accadrà per le aziende del Banking o dell'IT.

Proprio Banche e IT, insieme al comparto Assicurazioni, saranno i settori di mercato che nel 2025 incrementeranno maggiormente la loro spesa cloud. Che si indirizzerà in particolare verso diverse applicazioni collegate alla cybersecurity, come la Threat Intelligenze "potenziata" dall'AI. Altri casi d'uso che cavalcheranno sia la diffusione della GenAI, sia la disponibilità in cloud di sempre più potenza computazionale, sono il risk assessment, il customer service, l'ottimizzazione dei processsi di back-office.

Guardando più avanti, ossia considerando tutto il periodo 2023-2028, la spesa in servizi cloud sarà secondo IDC spinta dalla richiesta di soluzioni AI/GenAI, dall'intensificarsi delle attività di ricerca e sviluppo per la cybersecurity, dall'adozione di soluzioni SaaS sempre più scalabili.

I comparti in cui la spesa cloud crescerà più rapidamente saranno le Assicurazioni e le Life Science. Le compagnie assicurative investiranno nel cloud pubblico per modernizzare i sistemi critici, automatizzare le operazioni, implementare elementi di gestione del rischio guidata dall'AI per migliorare gli aspetti di compliance, efficienza, esperienza utente.

Da parte loro, le aziende del mondo Life Science stanno investendo in componenti e tecnologie di Intelligenza Artificiale per migliorare i processi di scoperta di nuovi farmaci, incrementare la capacità produttiva, rafforzare la resilienza della supply chain digitale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Abbonati alla rivista ImpresaCity Magazine e ricevi la tua copia.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Speciale Tecnologie 2025

Reportage

L'observability a supporto dell'innovazione digitale

Reportage

Red Hat Summit Connect 2024

Reportage

WPC 2024

Speciale

Speciale Data Center

Calendario Tutto

Feb 18
Webinar Docuware - Può davvero l’AI gestire meglio i documenti?
Feb 20
#UnlockingCloudStrategy - La migrazione al cloud semplice e integrata: strategie, sfide e soluzioni con Aruba Cloud e VMware
Feb 25
Vem Sistemi - Roads To Innovation - Bologna

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter