Più efficienza ambientale, più iniziative ESG, un maggiore controllo delle emissioni proprie e soprattutto della propria supply chain. Sono questi i principali risultati ESG di Acronis per il 2024, dettagliati nel suo Acronis Environmental, Social and Governance (ESG) Report 2024. Nell’ultimo anno, l’azienda ha promosso la crescita dell'efficienza ambientale e rafforzato le iniziative ESG per supportare i partner, ma anche migliorato gli impatti sociali legati a quello che è il suo core business, ossia la cybersecurity.

Il report evidenzia le principali iniziative adottate, che relativamente alla sostenibilità ambientale comprendono ad esempio una rivisitazione dell'inventario delle emissioni di gas serra dell'azienda, una migliore valutazione dell'impatto delle emissioni di gas serra derivanti dall'uso delle soluzioni Acronis, una analisi dell'impatto ambientale dei data center, anche l'organizzazione di 23 eventi dedicati all'ambiente, con oltre 2.700 kg di rifiuti raccolti in oltre 630 ore di volontariato.

Chiaramente Acronis affronta il lato Environmental del mondo ESG considerandolo dal punto di vista di una realtà che fa un uso importante delle risorse IT. Indicatori chiave e analisi di dettaglio sono scelti di conseguenza. Ad esempio, nel corso del 2024 la società ha valutato le prestazioni dei data center provider di cui si serve, in termini di sostenibilità. Oltre il 50% di tali provider pubblica rapporti sulla sostenibilità, mantiene politiche sui rifiuti elettronici e dispone di piani di gestione dei rischi. Complessivamente, poi, circa un terzo dei data center provider di Acronis impiega tecnologie di raffreddamento sostenibili, come il raffreddamento ad acqua o i sistemi a ciclo chiuso e il raffreddamento ad aria.

Acronis sta anche lavorando per ridurre l'impatto ambientale delle sue soluzioni, rendendole più efficienti. Ad esempio, spiega la società, invece di eseguire componenti software separati per backup, anti-malware, remote monitoring ed EDR, tutte queste funzioni sono disponibili eseguendo un unico agente software. Già questo approccio ha un impatto indiretto e positivo sull'impatto ambientale degli utenti e dei partnwr che erogano servizi usando il software Acronis.

Il "carbon footprint" delle soluzioni Acronis è stato valutato da una società di consulenza ESG e i dati relativi sono a disposizione dei partner che ne fanno richiesta. Inoltre, uno studio condotto da AV-Test ha valutato Acronis Cyber Protect Cloud con Advanced Security + XDR come la soluzione con minore impatto (5,9% circa) sulle prestazioni in ambiente Windows, in un panel di 15 fornitori di cybersecurity.

Non solo sostenibilità ambientale

Lato impatto sociale e coinvolgimento dei dipendenti, Acronis nel 2024 ha tra l'altro avviato il programma aziendale "Voice of Employees" per rafforzare la cultura aziendale e ha ampliato la campagna Acronis Cyber Foundation Program Ambassadors, con oltre 500 dipendenti coinvolti in 76 progetti, per un totale di circa 3.000 ore di volontariato. La società ha anche organizzato 34 incontri per l'iniziativa #CyberWomen in 10 Paesi e ha proseguito il programma di mentorship Women in Tech.

Guardando in particolare all'Italia, Acronis ha promosso il workshop Cyber Safety presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Eugenio Montale” di Cinisello Balsamo, coinvolgendo circa 130 studenti. L’iniziativa, parte dell’Acronis Cyber Foundation Program, ha fornito strumenti pratici per la sicurezza online e ha stimolato una riflessione su minacce digitali, phishing, social engineering e tutela della privacy.

Lato Governance, Acronis ha tra l'altro potenziato i programmi di continuità operativa e di valutazione dei fornitori, ha rafforzato la cybersecurity con l’implementazione dell’autenticazione a due fattori per i tenant partner, ha esteso la certificazione ISO sulla sicurezza, ha erogato formazione aziendale sulla sicurezza informatica. Nel complesso, ha implementato iniziative in linea con sette degli obiettivi chiave di sviluppo sostenibile dell’ONU, focalizzandosi in particolare su riduzione delle disuguaglianze, istruzione di qualità, parità di genere e supporto all'innovazione e alle infrastrutture.