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Automazione e AI: tutti i vantaggi

Un’automazione IT alimentata dall’intelligenza artificiale favorisce la produttività e la conformità alle normative

L'opinione Tecnologie AI

Le pressioni economiche e le tensioni geopolitiche costringono le organizzazioni europee a esplorare nuove tecnologie e a innovare più velocemente che mai. Tuttavia, devono farlo bilanciando costi, sicurezza ed evoluzione delle normative, sfide che l’automazione può aiutare ad affrontare con successo.

Per rimanere al passo con la concorrenza, infatti, le aziende devono far evolvere la loro infrastruttura IT passando da silos di automazione a un approccio uniforme che sfrutta gli investimenti esistenti e risponde rapidamente agli eventi end-to-end. In questo modo si abbattono le barriere alla collaborazione e persone di team differenti possono lavorare in modo coerente su strumenti, fornitori e cloud diversi. Una strategia olistica che consente di condividere competenze e best practice, nonché di introdurre linee guida e modelli standardizzati, contribuendo a evitare le duplicazioni.


Matt Roberts di Red Hat

Automatizzare con l’AI

L’AI svolge un ruolo cruciale nel potenziamento delle capacità di automazione e permette alle aziende di passare da processi statici basati su regole a flussi di lavoro dinamici e intelligenti. Poiché questa tipologia di automazione può prevedere i guasti di sistema, distribuire le risorse in tempo quasi reale e persino creare codice specifico, le Ops abilitate all’AI possono supportare eventi per i quali i playbook devono ancora essere scritti, riducendo i carichi di lavoro manuali e accelerando il time-to-market delle nuove soluzioni.

L’automazione potenziata dall’intelligenza artificiale aiuta le aziende anche ad affrontare la carenza di competenze, semplificando le attività complesse, fungendo da moltiplicatore di forza e occupandosi in autonomia delle attività di routine. La possibilità di generare codice in linguaggio naturale, inoltre, consente agli sviluppatori più giovani di contribuire in maniera più fattiva e concreta. Man mano che i modelli migliorano e le opzioni di distribuzione diventano più flessibili, l’uso dell’AI per la codifica e lo scripting di automazione aumenterà. I modelli combineranno insiemi di dati più ampi con la conoscenza degli ambienti dei clienti, di modo che la generazione automatica di codice sia più appropriata e personalizzata.


DORA: favorire la resilienza operativa

Parallelamente ai progressi di AI e automazione, anche il contesto normativo è in continua evoluzione. Tra gli altri, un elemento critico della legislazione UE è l’entrata in vigore di DORA, che ridisegna il modo in cui le aziende gestiranno il proprio ambiente IT nel 2025 e oltre.

DORA mira, infatti, a garantire che il sistema finanziario dell’UE possa resistere a interruzioni operative significative e a rafforzare la sicurezza informatica delle istituzioni finanziarie europee, tra cui banche, assicurazioni e investitori. Questi operatori – supportati dall’uso dell’AI - continuano ad ampliare la loro operatività su piattaforme digitali per far fronte a una domanda in costante crescita e a mutevoli condizioni di mercato e lo fanno ospitando sempre più spesso le loro operazioni critiche e dati regolamentati presso fornitori terzi, amplificando così i rischi lungo tutta la catena del valore dei servizi finanziari.

La resilienza operativa non è solo la capacità di riprendersi dalle interruzioni. Per essere veramente resiliente, un’azienda deve essere abbastanza flessibile da poter integrare il cambiamento come un processo evolutivo, anziché limitarsi a reagire agli eventi nel momento in cui si verificano. Ciò comporta l’implementazione di strutture organizzative, processi operativi e IT aperti, agili e pronti al cambiamento.

L’automazione può essere un fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi di DORA, semplificando una rapida implementazione dell’infrastruttura e delle applicazioni in risposta a interruzioni esterne. I metodi manuali di failover e migrazione possono causare ritardi, errori, interruzioni di attività e problemi normativi. L’automazione è in grado di gestire sia le attività di base che gli scenari più complessi con un intervento umano ridotto al minimo, in modo che i team IT possano concentrarsi sulla semplificazione delle implementazioni e delle migrazioni durante le interruzioni impreviste. Inoltre, l’automazione aiuta a garantire la conformità della configurazione e a garantire il rispetto delle norme di sicurezza.


Bilanciare innovazione e normative

L’automazione e l’AI cambiano radicalmente il modo in cui le aziende operano per diventare più produttive e scalabili. Allo stesso tempo, le normative europee costringono le organizzazioni a rivalutare la loro sicurezza e resilienza operativa. Una mentalità orientata all’automazione può aiutare a gestire efficacemente entrambe le sfide. E un’automazione basata sull’AI consente di innovare più rapidamente e di gestire carichi di lavoro crescenti, rispettando al contempo gli standard normativi. Insieme, questi approcci offrono alle aziende un percorso per prosperare in un panorama sempre più complesso e competitivo.

Matt Roberts è Responsabile piattaforma Ansible, Emea di Red Hat

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