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Zucchetti, se l’innovazione è guidata dall’HR

A cominciare dall'AI, tutte le nuove tendenze in mabito risorse umane emerse dall’Osservatorio HR 2025, un’indagine a tutto campo condotta su oltre 1.200 aziende italiane

Mercato e Lavoro

Puntuale come ogni anno, si è svolto a inizio aprile l’atteso appuntamento “Human Revolution Day” organizzato da Zucchetti. L’evento, che ha visto più di 300 partecipanti fra HR manager e titolari d’impresa, ha costituito l’occasione per presentare i dati dell’Osservatorio HR 2025, indagine annuale su un campione di 1.200 aziende, e per fare il punto sui trend e i macro temi del settore: Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale, Recruiting, Sostenibilità, Welfare e Formazione.

Nel dettaglio, dal Report dell’Osservatorio Zucchetti HR 2025, è in primo luogo emerso che aziende e HR stanno mantenendo un approccio in continuità con lo scorso anno, ovvero con le stesse marcate differenze fra grandi città e piccoli centri, fra Nord e Sud e fra piccole e grandi realtà imprenditoriali, in una continuità che si può intendere come la conferma dei trend e delle strategie con cui le aziende approcciano i processi e la digitalizzazione dell’HR. Tra gli altri dati salienti del Report vi sono anche:

Priorità di investimento: l’automazione dei processi è al primo posto per il 30% dei rispondenti, distaccando di ben dieci punti percentuali la seconda scelta, ossia la comunicazione interna (che si attesta al 20%); seguono benessere del personale (19%), sviluppo e formazione (16%) e recruiting (15%). È particolarmente positivo il dato delle piccole aziende sull’automazione dei processi (32%, valore pressoché uguale a quello delle grandi imprese)

Intelligenza Artificiale: il 70% degli intervistati crede che cambierà il lavoro degli HR; tuttavia, venuto meno “l’effetto moda”, si cerca sempre di più di valutare l’impatto concreto che può avere nei processi. Ad esempio, aumenta l’utilizzo di sistemi ATS (Application Tracking System), basati su algoritmi di machine learning, per l’analisi dei Curriculum Vitae e la selezione del personale.

Strategie di ricerca del personale: il 71% ha in atto collaborazioni con scuole e università per aumentare la possibilità di reperire il personale mancante. A questo proposito è stata siglata la collaborazione tra Zucchetti e l’Osservatorio Delta Index, che analizza il mondo del lavoro con un focus specifico sul rapporto tra le aziende e le nuove generazioni.

Welfare aziendale: cresce, particolarmente nelle grandi aziende (+6% rispetto al 2024), l’adozione di fringe benefit e incentivi per famiglie e figli (dati raccolti in collaborazione con l’Osservatorio Welfare di DoubleYou, azienda del Gruppo Zucchetti specializzata in servizi Welfare).

Formazione, Sviluppo e Feedback: in aumento l’utilizzo di nuove tecnologie in ambito formativo: il 55% di tutte le aziende intervistate ha introdotto metodi di apprendimento continuo tramite e-learning o pillole formative su App (+12% rispetto alla precedente rilevazione).

Per favorire la transizione verso la “Human Revolution”, ricorda una nota, Zucchetti continua nel suo percorso di investimento per portare novità in ambito HR non solo sul piano tecnologico ma anche su quello sociale e dei contenuti: Intelligenza Artificiale applicata, Onboarding ed Engagement del personale, HR Fintech, Sicurezza sul lavoro e Appalti, Information Center, compliance ESG, Mobilità Sostenibile.

Il ruolo di responsabile del personale è sempre più centrale per il successo aziendale, sia come agente del cambiamento sul piano dell’innovazione, sia come perno dell’equilibrio economico-finanziario, diventando sostanzialmente il principale business partner dell’impresa. Pensiamo per esempio al contributo progettuale degli HR leader nell’evoluzione del payroll, che da strumento statico è divenuto dinamico e flessibile, mediante l’integrazione di innovativi servizi HR Fintech, in modo da contribuire a una migliore pianificazione finanziaria da parte dei collaboratori. Inoltre, abbiamo creato una piattaforma, integrata nel portale HR, che consente di gestire, anche con il supporto dell’AI, i progetti di innovazione aziendale. Infine, abbiamo potenziato l’intera offerta Zucchetti HR, per i diversi target di mercato, anche con strumenti avanzati di Business Process Management con l’obiettivo di fornire soluzioni concrete per allineare i processi HR alle dinamiche in continua evoluzione, influenzate da fattori interni ed esterni all’organizzazione”, commenta Luca Stella, presidente Advisory Board e Innovation Manager & Strategic Alliances BU HR di Zucchetti.

"L’intelligenza artificiale non deve sostituire l’essere umano ma potenziarlo. Nel mondo HR questo significa usare l’AI per liberare tempo, migliorare le decisioni e valorizzare le persone. Il futuro del lavoro non è una scelta tra esseri umani e tecnologia ma un equilibrio nuovo: Human + AI. E chi lavora nelle risorse umane ha oggi la responsabilità – e l’opportunità – di guidare questa trasformazione, unendo tecnologia e umanità. In Zucchetti lo facciamo ogni giorno, proponendo soluzioni AI già operative, sicure e integrate: a partire dai processi di recruiting passando da quelli di onboarding e gestione dei talenti fino a quelli amministrativi. Questo nuovo modello di HR data-driven è il miglior supporto possibile sia per prendere decisioni consapevoli e tempestive che per rendere più efficienti ed efficaci i processi HR”, conclude Matteo Cocciardo, Head & AI Talent Acquisition Technologies di Zucchetti.

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