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IBM, si chiama z17 il primo mainframe per l'era dell'AI

A sessant'anni di distanza dal mitico 360, il mainframe si reinventa per trarre il massimo potenziale dall'utilizzo dell'intelligenza artificiale su scala enterprise

Tecnologie AI

Proprio nei giorni in cui oltre sessant’anni fa IBM rendeva noto lo storico 360, arriva l’annuncio del nuovo z17, l’ultima generazione dei mainframe targati Big Blue. Basato sul nuovo processore IBM Telum II e completamente progettato integrando funzionalità di intelligenza artificiale nell’hardware, nel software e nel sistema operativo, il mainframe z17 espande le funzionalità del sistema oltre le funzionalità di intelligenza artificiale transazionale, abilitando la piattaforma alla gestione di nuovi carichi di lavoro.


Il nuovo IBM z17, dettaglia una nota, può sostenere il business in tutti i settori, con oltre 250 casi d'uso sull’AI, come la mitigazione del rischio finanziario, la gestione dei servizi di chatbot, il supporto all'analisi delle immagini mediche o la prevenzione della microcriminalità. Disponibile dal 18 giugno prossimo, IBM z17 è il risultato di cinque anni di progettazione basata su oltre 300 brevetti. Inoltre, con il contributo diretto di oltre 100 clienti che hanno collaborato con i team IBM Research e Software, il nuovo sistema introduce funzionalità AI multi-modello, nuove funzionalità di sicurezza per proteggere i dati e strumenti che utilizzano l'AI per migliorare l'usabilità e la gestione del sistema.

Portare l'AI nei dati - le funzionalità di inferenza AI di z17 sono alimentate da un acceleratore AI on-chip di seconda generazione integrato nel processore IBM Telum II, caratterizzato da una maggiore frequenza, capacità di elaborazione, una crescita del 40 percento nella cache, che consente oltre 450 miliardi di operazioni di inferenza al giorno e un tempo di risposta di un millisecondo.

Aumentare l'accelerazione dell'AI - IBM Spyre Accelerator, la cui disponibilità è prevista per il quarto trimestre 2025 tramite scheda PCIe, fornisce funzionalità di elaborazione AI aggiuntive che si integrano con il processore Telum II. Insieme potranno creare ambienti ottimizzati per supportare implementazioni AI multi-modello. Spyre Accelerator è stato progettato appositamente per apportare funzionalità di AI generativa al mainframe, inclusa l'esecuzione di assistenti, utilizzando i dati aziendali contenuti nel sistema.

Migliorare l'esperienza utente con l’AI - z17 è progettato per rafforzare le competenze e l'efficienza nello sviluppo e nelle operazioni IT con l’utilizzo di assistenti AI e agenti AI, tra cui IBM watsonx Code Assistant for Z e IBM watsonx Assistant for Z. Inoltre, per la prima volta watsonx Assistant for Z sarà integrato con Z Operations Unite per fornire il rilevamento e la risoluzione degli incidenti basati su chat AI utilizzando dati di sistema in tempo reale.


Sistema operativo per l’AI - IBM ha presentato in anteprima anche z/OS 3.2, l’ultima versione del sistema operativo di punta per IBM Z, la cui disponibilità è prevista per il terzo trimestre del 2025. z/OS 3.2 è progettato per beneficiare delle funzionalità di AI accelerate dell'hardware e degli insight operativi basati su AI per la gestione del sistema stesso. Inoltre, z/OS 3.2 fornirà supporto per moderni metodi di accesso ai dati, database NoSQL ed elaborazione dei dati in cloud ibrido. Queste nuove funzionalità consentiranno al software di intelligenza artificiale di attingere a un set più ampio di dati aziendali e di ricavarne informazioni predittive sul business.

Operazioni IT unificate – è stato annunciato anche IBM Z Operations Unite, che riunisce dati operativi provenienti da più fonti su IBM Z, in formato OpenTelemetry, per semplificare le operazioni di IBM Z con l'intelligenza artificiale. La nuova soluzione è stata sviluppata per accelerare il tempo di rilevamento delle anomalie, isolare l'impatto di potenziali incidenti e aiutare a ridurne il tempo di risoluzione. In sinergia con IBM Concert gli operatori di sistema possono trarre vantaggio dalla correlazione intelligente dei dati operativi. IBM Operations Unite sarà disponibile a partire da maggio 2025.

Acceleratore AI per l’efficienza di business – con le opzioni di espansione per alloggiare le schede IBM Spyre Accelerator, la cui disponibilità è prevista per il quarto trimestre 2025 tramite scheda PCIe, i clienti saranno anche in grado di eseguire un numero crescente di assistenti e agenti IBM, basati sui modelli Granite, in modo nativo su z17 senza assumersi il rischio aggiuntivo associato allo spostamento dei dati o della logica di business al di fuori della piattaforma. Insieme, queste soluzioni sono progettate per formare uno stack ottimizzato, che consente ai clienti di aumentare la produttività in modo sicuro e su larga scala.

Infine, l'ultima generazione di IBM Storage DS8000, la decima, è stata progettata per sfruttare tutta la potenza di IBM z17, offrendo accesso a carichi di lavoro critici, prestazioni dei dati coerenti e ottimizzate e un'architettura modulare per adottare le più recenti tecnologie sostenute dalla ricerca IBM, in modo da alimentare la crescita del business monetizzando i dati.

"Nel nostro settore stiamo rapidamente imparando che l'AI è preziosa tanto quanto l'infrastruttura su cui gira. "Con z17, portiamo l'AI al centro dell'azienda con il software, la potenza di elaborazione e lo storage necessari per rendere l'AI operativa rapidamente. Inoltre, le aziende possono fornire all’AI i propri dati aziendali non ancora utilizzati in modo sicuro e conveniente”, commenta Ross Mauri, direttore generale di IBM Z e LinuxONE di IBM.

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