ThreatCloud IntelliStore intende diventare un unto di riferimento per lo scambio di informazioni utili alle aziende per migliorare la protezione dalle minacce.
Check Point ha pensato di lanciare una nuova iniziativa, denominata ThreatCloud IntelliStore, che implica la creazione di un marketplace nel quale convogliare diversi flussi informativi sulle minacce informatiche, allo scopo di permettere alle imprese di utilizzarlo come punto di riferimento per la protezione delle proprie infrastrutture. Numerosi fornitori specializzati fanno leva sugli strumenti installati presso i clienti per raccogliere dati sulle minacce e redistribuirle a tutta la rete controllata. L’iniziativa di Check Point vuole spingersi più lontano, proponendo di consolidare le informazioni così prodotte da diversi operatori sul mercato. Al momento del lancio, ThreatCloud IntelliStore raggruppa già i dati generati da realtà come CrowdStrike, iSight Partners, PhishLabs, SenseCy, Iid, ThreatGrid e NetClean. I flussi selezionati dalle imprese sul marketplace possono essere personalizzati a seconda delle necessità e segmentati per regioni geografiche interessate dalle minacce, settori di attività o tipologie di sistemi di protezione. Una volta selezionati e adattati alle specifiche necessità, i flussi sono utilizzati per aggiornare automaticamente la configurazione dei dispositivi di Check Point.
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