Secondo il Wall Street Journal il leader dello storage avrebbe trattato con Hp, per ora senza successo, ma starebbe esplorando anche altre ipotesi.
La fusione fra
Emc e
Hp, almeno per il momento, non sembra destinata a concretizzarsi. L’indiscrezione arriva dal
Wall Street Journal, che rivela come discussioni su questo tema siano in corso da un anno, ma si siano di recente interrotte.
Ad avviare la trattativa sarebbe stato il management di Emc, sotto la pressione degli azionisti (soprattutto il fondo
Elliott Management, che vorrebbe anche la
separazione da VMware) e del prossimo pensionamento di
Joe Tucci, alla guida della società da tredici anni. La proposta era basata sul concetto di fusione fra eguali, ma non ci sarebbe stato accordo sulle condizioni finanziarie e sarebbe subentrata la preoccupazione di un rifiuto da parte dei rispettivi azionisti. Fosse andata in porto, l’operazione avrebbe portato alla creazione di
una realtà da 130 miliardi di dollari di giro d’affari, con vari problemi di sovrapposizione di offerta da risolvere, ma anche punti di complementarietà non trascurabili.
Tuttavia, Emc sarebbe tuttora in cerca di un partner con il quale realizzare una megafusione. Sondaggi, sempre secondo il Wall Street Journal, sarebbero stati compiuti con
Dell,
Cisco e
Oracle.
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