Uno studio realizzato da Avaya mette in luce che le vulnerabilità e i conseguenti blocchi operativi pesano più del previsto sulla crescita e gli investimenti.
In base a uno studio realizzato da Avaya, l’81% dei professionisti Ict interpellati in Europa ha ammesso di aver subìto un blocco di rete causato da errori del personale informatico, a seguito di modifiche apportate alla configurazione principale delle reti. Un blocco su cinque sarebbe imputabile a questo genere di errore, ma la proporzione varia da paese a paese e l’Italia si distingue per la percentuale più bassa, ovvero l’11% (contro, ad esempio, il 26% della Scandinavia). Piuttosto preoccupante appare il fatto che il 77% delle imprese vittime di blocchi hanno quantificato i mancati guadagni conseguenti in una media di oltre 68mila euro all’anno. Il 44% ha indicato anche un degrado di produttività, mentre per il 40% sono subentrati ritardi in altri progetti It. Il 30%, infine, ha subìto un’interruzione della supply chain. Quasi un’azienda su cinque ha licenziato un membro della struttura It in conseguenza di blocchi sulla rete. Il numero diventa ancora più importante in certi paesi, come Spagna e Germania, dov’è capitato a un’azienda su quattro. Lo studio di Avaya indica anche che le società europee pazientano mediamente quasi un mese prima di poter apportare le modifiche necessarie alle proprie reti. La media continentale è di 13 modifiche all’anno. Questo significa che le imprese devono attendere un tempo molto lungo per poter disporre delle migliorie necessarie per contribuire alla crescita, aumentare la produttività e le vendite od ottimizzare le capacità di analisi. La Russia si distingue per il tempo di attesa medio più lungo (37 giorni), mentre al lato opposto troviamo Spagna (14) e Germania (16). Altrettanto indicativo è il fatto che il 94% delle imprese europee si sente penalizzata dalla complessità della propria rete, che restringe le possibilità e i tempi di implementazione. Ovviamente, questi dati fanno il gioco di Avaya, che sottolinea come il tempo medio di configurazione di una rete Fabric sia di 17 ore, quindi con velocità di aggiornamento sette volte più rapida rispetto a una rete tradizionale. Inoltre, il vendor indica che il 70% dei clienti Fabric Connect ha potuto eliminare i blocchi di rete causati da errori umani.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.