Le due aziende uniscono le forze, abbinando i rispettivi know-how nelle infrastrutture di comunicazione e nella sicurezza, per costruire un’offerta alternativa a Google e Amazon.
Ericsson e Intel hanno stretto una partnership che porterà l’azienda svedese a estendere i propri servizi nel campo del cloud computing, appoggiandosi a un’architettura fornita dal gigante americano dei microprocessori. Dopo l’abbandono dell’attività di sviluppo dei modem e un ripensamento in ambito mobile, Ericsson prova così a diversificarsi, puntando al comparto dei media con la trasformazione digitale del settore televisivo e, appunto, in direzione cloud. L’alleanza punta a reinventare il concetto di data center del futuro, facendo leva sulla dematerializzazione delle infrastrutture e sulla sicurezza, laddove Intel può mettere in campo il know-how acquisito portandosi in casa McAfee. L’ambizione è quella di andare a far concorrenza ai big della fornitura di servizi cloud, come Google e Amazon. Ericsson ha di recente rinnovato anche tutta l’offerta radio, per attaccare il mercato dell’Internet delle Cose e gli sviluppi delle comunicazioni 5G. Al Mobile World Congress di Barcellona, l’azienda ha presentato anche una piattaforma di gestione del traffico stradale attraverso il cloud, allo scopo di prevenire pericoli con un controllo a distanza dei veicoli in caso di situazioni particolari.
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