Assegnato a un gruppo di aziende, capitanato da Unisys, un contratto basato su tre lotti di servizi per un valore totale di oltre 800 milioni di euro in quattro anni.
Si allarga l’outsourcing It della Commissione Europea, con un nuovo investimento del valore complessivo di oltre 800 milioni di euro su un’estensione di quattro anni. Si tratta del più importante contratto-quadro siglato dall’ente sul fronte dei servizi It. Saranno interessati oltre 40mila funzionari e coperti svariati ambiti tecnologici, come le applicazioni, le architetture, la gestione delle informazioni, i contenuti Web, la business intelligence e i sistemi informativi geografici. L’insieme di attività è stato assegnato a un gruppo di aziende capitanato da Unisys e del quale fanno parte, tra le altre, l’italiana Engineering, assieme a Fujitsu, Atos, Sogeti, Intrasoft e altre. L’azienda capo-cordata dirigerà due consorzi distinti, dedicati a tre dei quattro lotti totali dell’appalto. Un primo lotto fornirà servizi di gestione dei progetti, analisi e consulenza, mentre un secondo si focalizzerà sulle necessità funzionali e di business della Commissione Europea. Un terzo gruppo, stavolta sotto la guida di Trasys Group, lavorerà sugli sviluppi Oracle, Java e Microsoft SharePoint. Unisys destinerà 160 dipendenti (sui 1.850 impiegati complessivamente nel progetto) ai differenti siti della Commissione, quindi anche a Ispra, oltre che a Bruxelles e Lussemburgo.
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