Si parte con test sulla RAN virtualizzata per supportare le architetture mobili di prossima generazione.
Alcatel-Lucent ha siglato una lettera di intenti con l’operatore
sudcoreano KT, in base alla quale le due aziende collaboreranno per testare le tecnologie in vista della futura introduzione sul mercato delle reti e delle
infrastrutture mobili 5G.
In una prima fase, la collaborazione si concentrerà
sulla tecnologia di accesso radio virtualizzata (vRAN - virtualized Radio Access Network) di Alcatel-Lucent, presentata all’ultima edizione del Mobile World Congress e pensata per aiutare gli operatori a rispondere alle esigenze dinamiche e variabili dei clienti, del mercato e del contesto, e allo stesso tempo
per migliorare le prestazioni delle reti e ridurre i costi.
Il 5G promette le velocità, la capacità e la flessibilità che sono necessarie agli operatori mobili per far fronte alla richiesta di dati nel modo personalizzato richiesto dalla diffusione massiccia di
smartphone e terminali mobili, di reti machine-to-machine e dell’IoT. Permetterà inoltre un'esperienza senza limiti, consentendo alle persone e dispositivi connessi di accedere alle informazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi modo.
Dell’accordo fa parte anche lo sviluppo e il test delle tecnologie di access
o a banda ultralarga mobile, di virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV) e di rete definita da software (SDN).
Alcatel-Lucent ha una provata esperienza
sia nelle reti mobili che nella virtualizzazione e ha già annunciato la virtualizzazione di un’ampia gamma di funzioni di rete, tra cui
vEPC (evolved packet core) e vIMS,
vCDN (Content Delivery Network) e
service routing (VSR).
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