Il 2015 di Fortinet: internazionalizzazione del fatturato, focalizzazione sul mercato high end. Totalmente riorganizzato il canale di vendita
Fortinet ha alzato il livello della sfida con l’acquisizione di Meru Networks . La due aziende in vista dell’acquisizione che diventerà operativa nel terzo trimestre di quest’anno sono alle prese con un
affare da 44 milioni di dollari che riguarda iniziative tutte collegate al fenomeno esplosivo delle reti wireless WiFi. La particolarità delle soluzioni di Meru riguardano soprattutto le componenti radio che diventano un fattore differenziante in applicazioni con una forte densità di utenti.
Filippo Monticelli, country manager di Fortinet ItaliaMa anche l’Italia di Fortinet sembra andare alla grande nelle previsioni che ne hanno fatto Filippo Monticelli , country manager, e Cesare Radaelli, che ha messo punto una completa revisione del canale distributivo su cui si appoggia la società nel mercato Italiano. Senza mezzi termini, a partire da un 2014 che ha visto una crescita a due cifre di fatturato e di ordinativi a livello mondiale, i due dirigenti di Fortinet hanno definito il 2015 come l’anno della svolta.
Diversi punti fermi giustificano la scelta di questa dichiarazione forte : la importante internazionalizzazione del fatturato non americano , la focalizzazione sul mercato high end, le attività di ricerca e sviluppo che dall’Europa - dove l’azienda possiede un centro di R&D in Francia a Sophia Antipolis - influenzano anche le scelte americane.Monticelli ha messo l’accento su diversi fatti: la crescita nel mondo dei deal con valore superiore al mezzo milione di dollari nel 2014 e in Italia una quota del 50 percento del fatturato in crescita anche nel primo trimestre di quest’anno sulla fascia high end dei prodotti. Ma per l’Italia c’è anche la novità di una crescita che va a esplorare anche al di fuori dei mercati che tradizionalmente sono i punti di forza di Fortinet ( Telco e Service Provider) e che vedono l’azienda accedere anche ai settori collegati all’energia e al finance.
Cesare Radaelli, Fortinet Italia Per arrivare al cambio di passo richiesto alla country italiana, che con una trentina di dipendenti realizza il 50 percento del suo fatturato sulla fascia top, un passaggio obbligato resta quello della revisione del canale dei partner e degli integratori.
Fortinet è tradizionalmente presente presso i data center degli operatori e dei grandi clienti, ma per raggiungere PMI e midmarket servono nuove strategie di canale e un nuovo Partner Program. Per l’anno della svolta è partito da aprile un nuovo programma di canale che ridisegna dal profondo le linee della partnership con Fortinet. E prevede una nuova semplificazione soprattutto sui partner che servono la fascia alta del mercato.
Alla riuscita della nuova iniziativa può contribuire il fatto che l’Italia è una del poche country in cui i prodotti sono localizzati, mentre nasce un nuova struttura per il telemarketing. Ogni partner troverà all’interno di Fortinet una figura di riferimento tecnico e di aiuto commerciale. Un approccio al canale tramite best practice consolidate che i dirigenti definiscono non più opportunistico , ma strategico.
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